Serie B, calcio a 5: sconfitta ad Augusta per il Sant'Isidoro, ma la salvezza arriva comunque

Serie B, calcio a 5: sconfitta ad Augusta per il Sant'Isidoro, ma la salvezza arriva comunque

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Un Sant’Isidoro rimaneggiato e ferito, lotta ma soccombe in quel di Augusta contro un Villa Passanisi che ha dimostrato di non meritare per nulla la classifica che ha.

Mineo deve rinunciare a capitan Speciale (campionato finito per lui), Puleo (influenzato), La Barbera (indisponibile) e Mirko Giordano (squalificato), oltre al lungodegente Pietro “Pitbull” Fricano e si presenta nella città megarese con una sfilza di under 21: D’Agostino ‘95, Lucchese ‘97, Leto jr ‘96, Sardina ‘98 e Provenza ‘98.

Il Villa Passanisi fa la gara e mette in difficoltà i ragazzi di Mineo che riescono a stare in partita fino al 13’ quando il Villa sigla il vantaggio. Pisciotta fa il funambolo ed è il faro dei biancorossi. Losanno ci prova ma Barravecchia è “super” nella risposta e nella successiva ribattuta. Ciro Scianna non è lucido in un paio di occasioni e la palla non riesce ad entrare. La girandola dei cambi porta i ragazzi di Mineo a subire il pesante ma iniquo passivo di 4a0 nel primo tempo. Aldilà dei gol, il Sant’Isidoro è vivo. La ripresa inizia in modo analogo ma con un Sant’Isidoro più in palla. Passano pochi minuti dall’inizio delle ripresa ed i biancorossi colpiscono subito in contropiede con la premiata ditta Pisciotta-Scianna con quest’ultimo che sigla il gol del momentaneo 4a1. I bagheresi giocano più sciolti di contro pero un Villa Passanisi che va sul velluto, sospinto da Passanisi e Foppa, con Da Silva a fare da finalizzatore. I ragazzi di mister Chillemi si portano cosi sul 6a1. I biancorossi non ci stanno. Sale in cattedra Leto “senior”. Ed è proprio il biondo laterale ficarazzese a siglare due gol, con altrettante punizioni da manuale. Siamo sul 6a3. Il Sant’Isidoro cala ed i megaresi ne approfittano portandosi sul 8a3. Allo scadere il gol della bandiera di un debuttante: Leto junior che servito dal giovane Sardina sigla il definitivo 8a4.

Nonostante la sconfitta, il Sant’Isidoro ottiene la matematica salvezza, vista la sconfitta del Kroton e mantengono per la terza stagione la serie B. Patrimonio importante ma poco stimato dal territorio bagherese e limitrofo. Territorio che di fatto ha lasciato da soli la dirigenza biancorossa. Da due anni, senza una casa, senza una struttura idonea ad ospitare sia gli allenamenti sia le gare casalinghe, costringendo i ragazzi a giocare ogni partita in trasferta. Una realtà che ad oggi è sconfortata e incerta sul proprio futuro, appunto per l’indifferenza delle istituzioni che non hanno mai mostrato vicinanza a questa splendida realtà. Oltre al valore sportivo questa società è sempre stata esempio sociale. Mai fatto sport pagando qualcuno, tutti i ragazzi vengono al campo solo per il gusto di misurarsi in uno sport bello e avvincente come il futsal. Per questo, la società deve valutare attentamente il futuro anziché lasciarsi andare ad un semplice “il prossimo anno saremo nuovamente iscritti”. Una valutazione attenta è necessaria per tutti coloro che credono nei valori dello sport e sono stanchi di essere abbandonati dalle istituzioni. Ma di questo continueremo a scrivere nelle prossime settimane.

Mister Marco Mineo:E’ per me un successo. Senza campo, giocando sempre in trasferta, con un palazzetto che se piove troviamo bagnato, nonostante gli sforzi di tutti, ci sentiamo abbandonati. Eppure anche per quest’anno abbiamo salvato la categoria, valorizzato giovani locali e lottato contro squadre che annoverano tra le loro fila giocatori di altra categoria. In queste due partite proveremo a schiodare il 12 della classifica. Ma con la spensieratezza di chi ha dato tutto. E soprattutto con la delusione di essere stati lasciati da soli dalle istituzioni”

Riccardo Scardina, direttore generale: “Un enorme successo per questi ragazzi ed un ulteriore successo per questa società. Terzo anno in B con la possibilità di farne un quarto. Nessuno ha mai fatto così bene negli ultimi anni nella Sicilia occidentale. Ad inizio anno, per la quasi totalità degli addetti ai lavori eravamo spacciati ancor prima di iniziare. Oggi sono strafelice perché il nostro programma è stato rispettato: salvezza in serie B e valorizzazione del settore giovanile dove le nostre formazioni, under 21 ed under 18, stanno ottimamente figurando. La stagione sportiva volge al termine. Bilancio sportivo assolutamente positivo e nemmeno un euro di debiti nei confronti di nessuno. La programmazione ancora una volta vince. A campionato fermo, però, chiederò al presidente Vadalà di pensare bene se continuare o meno. Quello che abbiamo sopportato negli ultimi due anni da parte delle istituzioni è inammissibile ed un’altra stagione di beffe penso che non la reggerei”

Rosario Vadalà, presidente:Soddisfatto per la salvezza. Così però non si può continuare. Pur di non chiudere sto valutando seriamente l’opportunità di trasferire la squadra a Palermo od in un altro comune vicino che ci possa ospitare in maniera degna e che ci faccia sentire parte integrante di un progetto sociale

Manuel Busetta
Area Comunicazione
Asd Sant'Isidoro