In seguito allo scandalo che sta scuotendo l'atletica leggera italiana, con la Procura Antidoping della Nado-Italia che in applicazione dell'articolo 2.3 delle norme sportive antidoping ("elusione, rifiuto e omissione di sottoporsi ai prelievi dei campioni biologici") ha deferito 26 atleti per omessa o mancata comunicazione sulla reperibilità per i controlli anti doping, Anna Incerti, finita in questo elenco, ha scritto una precisazione sul proprio profilo facebook che riportiamo integralmente:
"Non sapevo se scrivere qualcosa o no...
Ma in molti mi stanno scrivendo per supportarmi.
Ragazzi, grazie ma non serve.
Io sono apposto, sono serena e sono sicura che quanto sta riempiendo le testate non è altro che un abbaglio.
Inutile che spieghi la vicenda, del tipo sistema cartaceo che nessuno inoltrava a chi di dovere, o piattaforme whereabouts che non caricavano i dati... o ancor peggio dirigenti che non ci comunicavano nulla di questo... Oppure una quarantina di controlli fatti. Il colmo è che tra questi c’erano anche quelli a sorpresa fatti a casa.
Vi spiegherò solo il mio dispiacere nell'essere gratuitamente pubblicizzata in maniera negativa".
Anna Incerti