Non basta un secondo tempo da record per avere la meglio su un coriaceo Real Takler Matera. Dopo 40 minuti di un ottimo calcio a 5, il Gidap Sant’Isidoro arrendersi ai padroni di casa, vittoriosi con il punteggio di 7-5. Una partita emozionante, giocata a ritmi elevatissimi da entrambe le compagini e, purtroppo, rovinata da una direzione arbitrale a dir poco scadente.
Il duo pugliese, infatti, si è reso protagonista di alcune decisioni al limite del paranormale, facendo innervosire le due formazioni e condizionando un match che avrebbe sicuramente meritato una migliore coppia arbitrale.
Per la difficile sfida esterna, mister Tripoli ha dato fiducia a Scianna tra i pali, con Cottone e Puleo laterali, Piazza centrale e Cascino pivot.
Il Matera pressa alto i portatori di palla del Gidap Sant’Isidoro, bravo ad uscire dal pressing e a rendersi pericoloso con Piazza e Cottone. Il Matera risponde a tono e Scianna tra i pali sventa tutte le possibili minacce. La partita è ben giocata da entrambe le squadre e il punteggio di parità sembra quello più appropriato. L’equilibrio si spezza al 13° minuto: Speciale pasticcia con il pallone e regala involontariamente un assist a Dall’Onder, pivot brasiliano di casa che in due tempi batte Scianna. Gli ospiti non si buttano giù e tentano di riprendere il risultato. Puleo chiama uno schema da rimessa laterale non recepito dai propri compagni e al 15° i padroni di casa raddoppiano. Il 2-0 è risultato troppo pesante per quanto si è visto in campo, con i biancorossi sempre in partita con il pallino del gioco in pieno possesso. Nel finale di tempo accade l’inverosimile, con gli arbitri che non sanzionano due palesi infrazioni dei padroni di casa, prima su Puleo e poi su Pisciotta: falli non segnalati e gol realizzati. Prima frazione incredibilmente chiusasi con il punteggio di 4-0 per il Real Matera, in vantaggio sugli ospiti con un gap esageratamente largo.
Nello spogliatoio Tripoli sprona e incoraggia i suoi, che entrano in campo nella ripresa con maggiore voglia e determinazione. Il gol, tuttavia, pare non voler arrivare. Arriva, invece, il quinto da parte dei padroni di casa. Un 5-0 che non ammette repliche e che avrebbe gettato nello sconforto qualunque squadra. Qualunque, ma non il Gidap Sant’Isidoro. A 10 minuti dalla fine mister Tripoli opta per la tattica del portiere in movimento, che riesce a dare subito i suoi frutti. E’ Speciale a marcare la prima rete con una bordata di sinistro. Passano pochi secondi e i padroni di casa del Matera commettono il loro sesto fallo, che porta Cascino sul dischetto del tiro libero: sentenza con il destro e 5-2. La rete porta entusiasmo agli ospiti e paura ai padroni di casa. Al 14’ Pisciotta si inventa un’altra splendida realizzazione, fintando la conclusione col destro eludendo il difensore avversario, per poi superare l’estremo difensore di casa con un chirurgico sinistro ad incrociare. Sul 5-3 Tripoli toglie il quinto di movimento e prova a riagguantare la partita in parità numerica. Cascino gli dà ragione: riceve palla sulla sinistra, converge verso il centro e conclude sul secondo palo. E’ il gol del 5-4 che fa innervosire il portiere del Matera, espulso per proteste dai due direttori di gara. In 4 contro 3 il Gidap Sant’Isidoro sembra non riuscire ad avere lo spunto per la rete dell’incredibile pareggio: Centineo coglie l’incrocio dei pali dalla distanza, Speciale sfiora la rete col sinistro. Al 16° è Piazza a far esultare i biancorossi in ripartenza: saltato il portiere con la suola e appoggio in rete con il destro. Un 5-5 che ha dell’incredibile, con i padroni di casa esterrefatti e gli ospiti sospinti da adrenalina e inerzia del match. Ma quando due squadre riescono ad essere protagoniste di un match esaltante e imprevedibile, possono due arbitri restare in disparte? Evidentemente no. Negli ultimi 4 minuti effettivi di gioco, infatti, i due direttori di gara si rendono assoluti protagonisti del match. A un minuto dalla fine non sanzionano un clamoroso fallo a metà campo su Pisciotta: ripartenza e gol del 6-5 da parte dei padroni di casa a 51 secondi dalla fine. Il Gidap Sant’Isidoro non molla nemmeno questa volta e si spinge in avanti alla ricerca del miracolo. Miracolo che avviene: fallo su Puleo a 15 secondi dalla fine e Cascino nuovamente sul dischetro del tiro libero. La palla pesa un quintale e la porta sembra restringersi. Il portiere respinge.
Mancano soltanto 10 secondi, quelli più orrendi del match. Rilancio con le mani di Scianna a cercare Pisciotta, anticipato di testa. La palla va in rimessa laterale. 6 secondi alla fine del match. Lo stesso Pisciotta si affretta a prendere palla, posizionarla sulla linea e servire solo al secondo palo Cascino: piatto destro e gol. Tutti esultano, uno dei due arbitri assegna il gol. Ma non quello vicino le panchine. Gol annullato. Motivazione? La rimessa laterale era in favore dei padroni di casa. Decisione allucinante che lascia increduli gli ospiti. Attimi di tensione, Tripoli espulso per proteste (alquanto legittime). Mancano soltanto 4 secondi, utili soltanto a Dall’Onder per ricevere palla in solitaria e battere Scianna. 7-5 che grida ingiustizia.Adesso i ragazzi biancorossi torneranno tra le mura amiche del “Palaoreto”. Sabato, ore 14, contro il Fata Morgana.
Addetto stampa
Salvatore Orifici
Gidap Sant’Isidoro: impresa sfiorata a Matera, gli arbitri rovinano una bella partita
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