Edoardo Vaghetto a 74 anni suonati, porta a termine i 100 Km. della gara podistica del Passatore

Edoardo Vaghetto a 74 anni suonati, porta a termine i 100 Km. della gara podistica del Passatore

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Questa la straordinaria impresa nel racconto del protagonista:

Sabato scorso ( 25 maggio), alle ore 15,00, mi sono presentato ai nastri di partenza, in via dei Calzaiuoli a Firenze, assieme ad oltre 2000 concorrenti, per partecipare alla 41° edizione della famosa corsa di 100km del Passatore che va, com’è noto, da Firenze a Faenza, travalicando l’Appennino tosco-emiliano.

Sono arrivato a Firenze già un po’ malconcio a causa di disturbi alla colonna vertebrale e una limitazione della fase respiratoria che non mi hanno permesso di effettuare un’appropriata preparazione come gli anni scorsi in vista di una gara da sempre molto dura ed impegnativa.

Ma quello che non ha potuto una condizione fisica non felice l’ha determinato l’avversa condizione climatica, inaspettatamente, sfavorevole, perché, specie nell’attraversamento dell’Appennino tosco – emiliano, ho incontrato condizioni estreme da pieno inverno, con freddo, pioggia battente e, a tratti, nebbia e nevischio.

Le mie povere gambe rigide e fredde sono diventate, alla fine, come assi di ghiaccio!!!

Ma, a dispetto di tutto, ho affrontato con grande determinazione questa gara - la cui sola partecipazione rappresenta di per sé un sacrificio - con dentro la voglia di superare le situazioni avverse, senza voler dimostrare niente a nessuno, ma con l’intima soddisfazione di aver potuto dire, al taglio del traguardo: Ce l’ho fatta!!!.

Ecco perché, pur soffrendo e impiegando un discreto tempo, insolito per le mie capacità, sono arrivato a Faenza felice come una Pasqua.

Per la cronaca sportiva, mi sono classificato al nono posto di categoria ( M 70) su 21 concorrenti che hanno completato il Passatore (l’ultramaratona più bella del mondo) con il tempo di 16h 15m 49s e posizione assoluta 1243 sui 1452 atleti giunti al traguardo.

Edoardo Vaghetto