Il 9 Giugno 2011 alle ore 18.30 sarà inaugurata a Palazzo Cutò la prima edizione di "SoundArt Calling", format dedicato alle arti visive contemporanee.
Il "SoundArt Calling" strizza l'occhio all'Europa e alla produzione di un nuovo modo di fare spettacolo, puntando sulla ricerca di nuovi linguaggi.
La sua missione è quella di promuovere - e perché no - esportare, i tanti geni artistici sparsi per il territorio, che purtroppo, sono costretti a lasciare la nostra città piena di cultura ma vuota dal punto di vista della valorizzazione e promozione.
Non solo, così come uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti, vi è un'ulteriore esigenza, quella di raccontare spaccati della società contemporanea.
Questa primissima edizione, ha come tema la cultura dello sballo giovanile, dell'euforia, dell'estremo divertimento con tutti i suoi pro e contro - non stiamo noi a giudicare.
Diverse le arti impegnate per narrare ciò: una mostra fotografica (Danila D'Amico, Paolo Castronovo, Sasha Taormina, Alessio Di Grande), una performance di teatro-danza (Silvia Gennaro), una video installazione, tutto accompagnato da un aperitivo e dalla musica elettronica che risuonerà nelle sale centrali del piano superiore di Villa Cutò.
L'inaugurazione avrà inizio alle ore 18:30 e si protrarrà fino alle 22:30, orario d'aperitivo: venite e state quanto volete.
Si svolgerà nelle due sale centrali del piano superiore della Villa.
L'ingresso è libero e aperto a tutti. La mostra fotografica rimarrà aperta fino al 14 giugno.
Direzione Artistica dell'attore Daniele Giacomelli.
Daniele Giacomelli. Il suo ultimo lavoro a Bagheria è stato '900 di baricco, monologo dell'attore con l'ccompagnamento di Gioacchino Balistreri al pianoforte. Numerose le collaborazioni con il teatro Libero di Palermo ed altri. Di rilievo la partecipazione con Emma Dante durante il Palermo Pride (2010) e nel 2009 alla Scala di Milano con Carmen.
Dopo questo progetto bagherese che è ancora un work in progress, debutterà con uno spettacolo dal titolo "Educazione fisica" in autunno al CRT di Milano.