Il Crases - Centro Regionale per le Attività Socioculturali all'Estero ed in Sicilia, da anni attivo in tutto il mondo nell'organizzazione di eventi culturali, ritorna in Venezuela,
Il tema della migrazione, dell'allontanamento forzato o voluto dalla terra natia, resta, dunque, l'asse centrale dell'interesse dell'associazione, che attraverso la realizzazione di attività culturali e mostre di risonanza internazionale si è rivelata fermamente intenzionata ad incrementare la divulgazione della cultura siciliana nel panorama mondiale, ponendosi inoltre come importante ponte di raccordo tra la Sicilia e i suoi cittadini residenti all'estero.
L'emigrazione siciliana nel cinema - realtà e rappresentazione, nasce come consuetudine dalla sinergica collaborazione con Museum-Osservatorio dell'arte in Sicilia di Ezio Pagano e la collaborazione del Centro Studi Cinematografici di Roma. "Questa rassegna - scrive il presidente del Crases Gaetano Beltempo - non vuole essere una pratica nostalgica, anzi, la proponiamo come orgoglio collettivo, che vede oggi la realtà migratoria certamente diversa, più appagante per certi versi, ma sempre dolorosa per il distacco dalla madre terra".
L'evento, inoltre, è arricchito da alcune attività collaterali: la conferenza dello storico del cinema Sebastiano Gesù, la proiezione del film "Oltremare, non è l'America" del regista Nello Correale che sarà presente anche con un suo intervento, da un'esposizione di fotografie di scena dal film Oltremare e dall'inaugurazione della mostra "Artist's Books from Italy", ideata da Anna Guillot che propone i lavori di Mirella Bentivoglio, Giovanni Fontana, Anna Guillot, Bruno Munari, Marcello Palminteri ed Enzo Patti.
Per l'occasione è stato pubblicato il 78° volume della collana i Tascabile dell'arte.