Spettacolo musicale scritto e interpretato dal cantastorie Paolo Zarcone e dal chitarrista Francesco Maria Martorana,
che celebra quello che dovrebbe essere il "santu disìu" per eccellenza, cioè l'Amore, bene supremo tanto agognato dagli uomini che frequentemente trascorrono la propria esistenza nel disperato e quasi impossibile tentativo di definirne la natura, di delinearne le caratteristiche, di tracciarne i contorni, gli spazi e i tempi in cui esso agisce.
E, spesso, più lo si crede bianco più esso si mostra nero, più lo si crede alto più si mostra basso, più lo si crede lontano più esso è vicino, più lo si crede vicino più è lontano.
Lo spettacolo è un dialogo tra i due artisti intorno all'Amore e si sviluppa attorno al discorso sull'amore contenuto nel Simposio di Platone, affidando ai brani proposti - che vanno dai canti siciliani alle ballate francesi, dal fado portoghese al tango argentino; e da Saffo a Buttitta, da De Andrè a Busacca, da Jacopo da Lentini a Martoglio, da Victor Jara a Rosa Balistreri - l'esemplificazione dei vari casi in cui l'amore tormenta, illude, appaga.
In scena Paolo Zarcone, con la sua voce e i suoi cartelloni illustrati, e Francesco Maria Martorana, con le sue innumerevoli chitarre e con altri strumenti a corde.
L'ingresso è gratuito. E' consigliata la prenotazione al 349 2807322.
Domenica 2 gennaio 2011, ore 18,00
Teatro Branciforti (vicolo Teatro, Bagheria)