E' stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l'assessore alla Comunicazione e Spettacolo Giusy Chiello e l'arcivescovo di Bagheria, padre Giovanni La Mendola, il programma completo della festa di San Giuseppe.
Da sempre un momento particolarmente atteso, tanto da essere l'argomento topic dei social bagheresi degli ultimi giorni, il programma, ritorna ad essere ricco di eventi come nel periodo pre-pandemico.
"Baarìa Fest 2023" nasce per celebrare il grande evento, che ormai da sempre la città di Bagheria organizza in onore del Santo Patrono San Giuseppe.
E sono proprio all'insegna della tradizione popolare, culturale, storica, artistica e monumentale oltre che gastronomica e religiosa i molteplici appuntamenti che si svolgeranno da martedì 1 agosto a lunedì 7 agosto, con un evento collaterale il 13 agosto così come si sono già svolti due eventi il 29 e 30 luglio.
L'intento dell'amministrazione era anche quello di valorizzare il patrimonio monumentale: si potrà entrare a villa Cattolica, sede del Museo più importante della città, il Museo Guttuso, anche in notturna e la tradizionale sfilata dei carretti partirà proprio da villa Cattolica. Si promuoveranno i momenti di aggregazione di comunità con eventi anche dedicati alle bambine e ai bambini a piazza Butera con le attività organizzate da Pedoni Uniti, si promuoverà la conoscenza dei simboli della tradizione siciliana con il "Cuntu" di Salvo Piparo, noto attore e cantastorie da anni racconta la Sicilia, le sue storie di vita e leggende popolari, attraverso la tecnica del cunto.
Non mancheranno i momenti di puro divertimento con Baaria Music fest organizzato da "La tribù che balla" capitanata da Ciccio Maggiore che intratterà con musica tipicamente festiva che farà ballare tutti i bagheresi.
Interessante anche per gli amanti delle due e quattro ruote vintage l'esposizione "Bagheria experience vintage auto e moto tra le ville" che sosteranno per le foto dei curiosi per corso Umberto I, e mentre le scuole di danza bagheresi mostreranno il meglio delle loro performance, si potrà ascoltare anche musica jazz e non solo con il Quintezz Jazz String Quintet.
Lo spettacolo clou è rappresentato dal cantante indie Mobrici che si esibirà a piazza Madrice lunedì 7 agosto, alle 22. Matteo Mobrici, classe 1989, è un cantautore italiano, originario di Milano. Tra il 2013 e il 2020 è stato il frontman e l'unico autore del gruppo Canova, nei quali suonava anche tastiere e chitarra. Nel febbraio 2021, dopo la fine dei Canova, inizia la sua carriera solista pubblicando il singolo 20100.
Nel corso della festa si svolgeranno anche due premi, una mostra fotografica, una mostra di abiti storici e la mostra dedicata ai carretti siciliani.
Nello specifico: sabato 5 agosto, a partire dalle ore 10.00 si svolgerà il premio "Negozi Storici Bagheria" presso la sala Borremans di villa Butera. Giunto alla terza edizione, il Comune di Bagheria ha istituito il premio “Negozi Storici di Bagheria” che, di anno in anno, viene assegnato alle attività presenti nel territorio attive da oltre cinquant’anni, anche non continuativi, e lunedì 7 agosto, a partire dalle ore 10.30, si svolgerà il premio "San Giuseppe Lavoratore", a villa Cattolica. A seguire, a partire dalle 11:00 verranno inagurate le mostre fotografiche e quella degli abiti storici curata dal liceo artistico cittadino Renato Guttuso.
Tra gli eventi collaterali. domenica 13 Agosto, si svolgerà il "Trofeo Baaria in bici “San Giuseppe”, momento di aggregazione giovanile di ciclisti bagheresi e siciliani.
Il programma di quest'anno vede protagoniste associazioni, professionisti, stakeholders del territorio siciliano che vogliono promuovere la sicilianità e la tradizione bagherese, costerà circa 49.000 euro, ed ha potuto contare sul contributo della Città metropolitana di Palermo, per un totale di 13.655,92 euro.
<I tempi cambiano e anche la fisionomia della festa può cambiare, innovare, aprirsi alle novità oltre che alla tradizione - dice il sindaco Tripoli - chissà che non sia il caso di festeggiarla nella sua naturale data, il 19 marzo, visto che oramai gli emigrati tornano in città in diversi periodi dell'anno, ma in ogni caso, semmai sarà, sarà una scelta condivisa>.
<l centro della festa deve esserci sempre San Giuseppe - dice padre Giovanni La Mendola - la dimensione religiosa deve essere protagonista ma uscendo delle sagrestie e dando una connotazione sociale e culturale>.
Mette in evidenza appunto il senso di comunità che si è voluto dare alla festa l'assessora allo Spettacolo, Giusy Chiello: "voglio ringraziare tutti - ha detto Chiello - dalla Confraternita, agli artisti a tutte le associazioni che ci stanno dando una mano, alla Città metropolitana di Palermo ma permettetemi di ringraziare anche gli uffici, che instancabili, stanno lavorando alla buona riuscita dei festeggiamenti".
Alla conferenza oltre ai rappresentanti di alcune associazioni e scuole, erano presenti anche l'assessora al Turismo Provvidenza Tripoli che ha collaborato all'organizzazione dell'evento dedicato alle auto e moto vintage, la consigliera Antonella Insinga, ed il responsabile E.Q. della direzione Cultura Rino Lisuzzo.