Anche se gli ultimi 2 anni non sono stati esattamente felici, le festività facenti parte della nostra tradizione aiutano senza dubbio ad alleggerire la vita e le tensioni.
Vale ovviamente anche per il carnevale, che come ogni anno si accinge a tornare, con le sue bellissime maschere e con le specialità culinarie di ogni regione della Penisola. Vediamo dunque di scoprire più nel dettaglio alcune informazioni relative a questa festività così attesa e speciale.
Le origini del carnevale e le tradizioni italiane
Le origini del carnevale sono particolarmente interessanti, e ci sono diverse teorie. Una delle più gettonate fa risalire il termine all’espressione latina “carnes levare”, con il riferimento ai digiuni della quaresima. Nel medioevo la festività di carnevale consentiva alle persone di invertire i ruoli: chi era povero faceva il ricco e viceversa, le donne si vestivano da uomini e gli uomini da donne, e in linee generali si sovvertivano tutte le consuetudini del quotidiano. Per quel che riguarda il carnevale italiano, quest’ultimo richiamava il modello sopracitato, ovvero quello del “mondo alla rovescia”, dove si invertivano tutti i ruoli. Anche la tradizione della cosiddetta festa dei pazzi merita un approfondimento, con la follia che imperversa per le strade. È chiaro che esistono diverse tradizioni tricolori in merito alle feste di carnevale, come nel caso delle maschere tradizionali di Arlecchino, Pulcinella, Pantalone e Brighella. Il carnevale di Venezia, poi, è in assoluto uno dei più noti, anche all’estero, così come il carnevale di Viareggio, quello di Cento e il carnevale di Sardegna.
Le tradizioni culinarie del carnevale italiano
Al pari delle feste, anche la tradizione culinaria può contare su molteplici varianti ed opzioni. Ogni regione può infatti vantare le proprie ricette secolari, rispolverate ogni anno per l’occasione, e pronte per deliziare i palati di chi festeggia. Si parla ad esempio delle frappe al forno, delle castagnole, delle famose chiacchiere, delle bignole e del migliaccio di Carnevale. Alcuni di questi piatti possono essere rivisitati in una chiave più moderna. Per preparare delle castagnole o delle frittelle di Carnevale al passo coi tempi, ad esempio, è possibile inserire all’interno della ricetta alcuni specifici frutti tra i più dolci e appetitosi, come nel caso del cocco. Quest’ultimo, come spiegano alcuni approfondimenti online tra cui quello ad hoc sul cocco dei Fratelli Orsero, possiede delle caratteristiche capaci di arricchire il gusto di dolci e dessert, come nel caso dei tortelli di Carnevale fritti al cocco e al cioccolato. Ma la lista delle ricette tipiche del carnevale italiano è lunga, e gli alimenti da utilizzare per rivisitare i piatti sono altrettanti; non basta che provare.
