Disprezzo per le regole e per i cittadini

Disprezzo per le regole e per i cittadini

Politica
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Non esiste altra espressione per definire il comportamento del consiglio comunale di Bagheria sulla vicenda della nomina del difensore civico: tutti assieme, dalla destra, al centro, alla sinistra, ognuno per la parte che rappresenta,
portano le stesse responsabilità e manifestano lo stesso atteggiamento di strafottenza e di disprezzo nei confronti dei cittadini e di uno strumento che serve a tutelarli.

In breve i fatti: come accennavamo in altra occasione il difensore civico è un istituto previsto dalla legge, obbligatorio per i comuni che hanno le dimensioni di Bagheria, che difende i cittadini rispetto alle eventuali prevaricazione o abusi delle amministrazione nei loro confronti.
Ancora, la legge prevede che il difensore civico venga rinnovato ogni volta che viene rieletto il sindaco: ebbene Biagio Sciortino ha vinto il ballottaggio il 26 Giugno del 2006, sono trascorsi quasi due anni, l'argomento viene routinariamente messo all'ordine del giorno del consiglio, ma niente viene deciso.

E' una decisione che non costa nulla, i fondi sono previsti, ma i partiti i cui rappresentanti predicano sempre "il bene comune", "gli interessi della gente", "la difesa dei più deboli", non riescono ad esprimere un orientamento comune e a votare un nome.
Questo comportamnto che si qualifica da solo, è semplicemente vergognoso, e dimostra con quale spirito facciano politica i nostri consiglieri.

Perchè non si vota il difensore civico? Semplice, perchè ci vogliono 20 voti per eleggerlo, ed i partiti, e chi in consiglio li rappresenta, prima del bene comune, pensano a quello loro, dei loro affiliati e delle loro clientele, e non riescono a mettersi d'accordo.
Lunedì 5 Maggio si è riunita la "conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari", così viene definita, con molta pompa e scarso senso del ridicolo, la riunione dei capigruppo in consiglio, e qualcuno, il consigliere Gino Castronovo, ha sollevato la questione, minacciando anche la richiesta di un commissario ad acta.
Voi pensate che gli altri avranno detto: "Hai ragione, forza, sbrighiamoci, che stiamo facendo una figura indegna?" Ma quando mai!

Riparliamone a Giugno, hanno detto i difensori del "bene comune" quando scadranno i revisori e si potrà fare un'unica "trattativa": Giusto - gli hanno risposto - " i difensori degli interessi della gente": Esatto -hanno concluso - "i difensori dei più deboli"; i bagheresi hanno aspettato due anni, possono anche aspettare altri due mesi.

Ci chiediamo: ma oltre alle confraternite dei partiti, non c'è a Bagheria nessun ente, nessuna associazione che tuteli i cittadini, i consumatori, gli utenti? Ripensandoci qualcuna c'è, ma il responsabile forse, se non ricordiamo male, è addirittura assessore nella giunta Sciortino.
O no?