Riceviamo e pubblichiamo: L'Associazione "Patto per lo sviluppo e la legalità", nell'ambito delle finalità d'istituto, sul sito http://www.vincenzoprovino.com/ ha attivato il 10.11.2010 il forum sugli obiettivi per lo sviluppo di Bagheria, prendendo spunto dai documenti propedeutici alla pianificazione strategica pubblicati sul sito del comune,
Il comune di termini Imerese, in qualità di capofila del PIOS Metropoli est, ha beneficiato del finanziamento regionale di 230.000 euro per la realizzazione del Piano Strategico Territoriale del suo territorio. Lo stesso comune, a seguito di un protocollo d'intesa con Bagheria e con le economie del ribasso d'asta pari ad euro 43.568, ha commissionato altresì i documenti, in premessa, di individuazione degli obiettivi strategici del territorio bagherese a quattro professionisti per un compenso di 10.000 euro ciascuno.
Ciò premesso, il Sindaco di Bagheria, a distanza di tre anni dalla stesura di questi documenti ed ormai a fine sindaca tura, con determinazioni dal numero 71 al numero 80 del 26.11.2010 ha conferito dieci incarichi per l'individuazione delle "linee guida e degli obiettivi strategici per lo sviluppo territoriale", il cui compenso complessivo di 140.000 euro graverà sul bilancio comunale.
I curricula dei professionisti, a detta della stessa Amministrazione comunale, sono stati "attentamente vagliati e scelti per le loro competenze in materia di pianificazione urbana delle infratstrutture, della mobilità, del paesaggio e dell'economia."
A meno di sei mesi dalle elezioni, l'Amministrazione uscente, ancora una volta, dispone la spesa straordinaria per incarichi fiduciari che andrà ad intaccare le già asfittiche casse comunali ed a scapito della stessa comunità.
Al riguardo il Comune di Termini Imerese ha fatto ricorso ai finanziamenti regionali per l'affidamento degli stessi incarichi mediante ricorso a procedure di selezione ad evidenza pubblica, spuntando un compenso forfettario di 10.000 euro per ciascun professionista, con indubbie economie relative al ribasso d'asta; l'Amministrazione uscente di Bagheria, invece ricorre ad un affidamento fiduciario con oneri a totale carico delle casse comunali del compenso di euro 20.000 per ciascun professionista.
In questi quattro anni e mezzo di amministrazione Sciortino sono stati decine gli episodi opportunamente segnalati dall'informazione locale, anche con toni di particolare durezza, che hanno documentato comportamenti di palese discrezionalità se non di vero e proprio arbitrio da parte del sindaco e di amministratori, ed in certi casi anche vicende contenenti profili di illegalità
Quanto è sotto i nostri occhi, induce, coloro i quali si accingono a competere per amministrare Bagheria, ad una seria riflessione sul da farsi per porre rimedio alla disastrata situazione lasciataci in eredità e, di contro, attuare necessarie ed ineludibili politiche di ottimizzazione della spesa pubblica e lotta agli sprechi, nell'ottica dello sviluppo socio economico del territorio comunale e della comunità bagherese nei prossimi decenni, attraverso un rigoroso e responsabile governo della città.