Tra Don Abbondio e Azzeccagarbugli Bagheria affonda- di G.ppe Castronovo

Tra Don Abbondio e Azzeccagarbugli Bagheria affonda- di G.ppe Castronovo

Politica
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<< Ma mi spieghi una volta cos'è quest'altra formalità che s'ha a fare, come dice; e sarà subito fatta.
<< Sapete voi quanti siano gl'impedimenti dirimenti?

<< che vuol ch'io sappia d'impedimenti?
<<Error, conditio, votum, cognatio, crimen,Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas,
<< Si piglia gioco di me? - interruppe il giovine. - Che vuol ch'io faccia del suo latinorum?

<<Si sis affinis,... - cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita.
<<Dunque, se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa.
<<Orsù!...>>.(Promessi sposi cap.2)

 

Non sono un letterato, ne un esperto di letteratura, ma mi pare che la lettera del Signor Segretario Comunale a Bagherianews indirizzata ricalchi il modello disegnato da Manzoni con il famoso dialogo tra Renzo e Don Abbondio.
Il latinorum per non dire nulla o per dare la sensazione di dire cose importanti e serie, cercando di nascondere o modificare la realtà.
Anche io non ci ho capito nulla nella risposta del massimo esponente della burocrazia comunale e che è il garante dell’applicazione della legge nel comune.
 

Una norma si applica o si viola! non ci sono vie di mezzo.

Non esistono esimenti quali la “tradizione” o il mal costume diffuso. Non esistono applicazioni parziali o ritardate e neanche differite.
Soprattutto non si può con risposte risentite e polemicamente stizzite liquidare frettolosamente la legittima richiesta di un cittadino o di un organo di stampa seppure on-line (ma quale è la differenza, caro Segretario?).
A proposito, ritengo che in una dichiarazione dei redditi non possano essere considerati dati sensibili le spese mediche, stante che le stesse sono indicate con riferimento alle sole spese e non ai farmaci o alla specifiche prestazioni sanitarie utilizzate. Cosa si può violare sapendo che un amministratore spende 1000.00 euro per spese mediche, indicate in maniera complessiva ed in un riquadro numerico, quando la legge prescrive che dello stesso amministratore il cittadino può conoscere nel dettaglio il reddito e la sua genesi? …. Trincerarsi dietro dati sensibili come questo è Latinorum puro.
 

<<Dunque, se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa.
<

Ma questa vicenda è solo la punta dell’iceberg di una situazione complessiva sotto gli occhi di tutti.
 

La Città ed i suoi esponenti politici ed istituzionali dovrebbero prendere atto di questa situazione stridente e con orgoglio e responsabilità prendere in mano le sorti di questa comunità civile che ha bisogno di segnali forti, seri e inequivocabili.

Io sono orgoglioso di essere Bagherese e sono orgoglioso di questa città, con i suoi pregi e i suoi difetti e non accetto che si possa mortificarla in questo modo.
E’ il momento che qualcuno cominci ad alzare la testa e dimostrare di poter correttamente ricoprire il ruolo istituzionale che i cittadini gli hanno affidato con il loro voto.

E’ ora che tutti, politica e cittadini ed istituzioni, si diano una mano per tirare fuori Bagheria dalle secche di immobilismo e disincanto, onde potere sperare in un futuro migliore.
Con l' immobilismo, il cinismo, e il disincanto non si va da nessuna parte e si rimane invischiati in beghe di basso profilo inutili per una città che ha bisogno di tutto e che soffre della mancanza di ogni e qualsiasi servizio, anche quelli di base.
Sono per questo solidale con Te, caro Direttore, per la battaglia di civiltà che prescinde dalla questione specifica ma che fa bene alla chiarezza e alla dignità della nostra Città bella ed impossibile.

 

Caro avv. Castronovo, grazie per la testimonianza di solidarietà, e per l'incoraggiamento che fai ai bagheresi a tirarci fuori dalle secche, in cui ci siamo e ci hanno cacciati.  C'è però un piccolo dettaglio che non va trascurato: stavolta Don Abbondio non ha davanti Renzo Tramaglino, ma qualcuno che il "latinorum"  lo conosce meglio dei preti.  Angelo Gargano