RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO: La costituzione della nuova giunta composta dal PD, dall’UDC e dalle Liste Civiche chiude la verifica politica con la quale viene confermato l’impegno delle forze
che partecipano alla coalizione di arrivare alla fine della Consiliatura affrontando e cercando di risolvere alcuni problemi urgenti che interessano la nostra Collettività.
La decisione di partecipare al rilancio della coalizione che appoggia il Sindaco con la rivisitazione e rotazione delle deleghe assessoriali è stata presa a stragrande maggioranza dal Coordinamento del Partito Democratico per rendere più efficiente e razionale l’azione di governo della nostra Città.
A tal proposito vorrei ricordare che nell’Occidente da molto tempo non esistono più monarchie assolute, con il sovrano che decide per tutti.
La vita interna del Partito Democratico è retta da regole condivise e votate dagli organi appositamente preposti e previsti dallo Statuto.
Pertanto qualsiasi proposta politica deve essere discussa dal Coordinamento.
E’, quindi, strano che l’attuale segretario dichiari alla stampa di volere uscire dall’attuale maggioranza, senza avere consultato preventivamente il Coordinamento del Partito, che è l’unico organismo indicato dallo Statuto a prendere decisioni di questo genere e che pochi giorni prima, in presenza di una trentina di suoi componenti, ha votato per l’ingresso in giunta.
Nella considerazione che questo coordinamento è lo stesso che con le stesse maggioranze ha eletto circa un anno fa il suo segretario (quindi qualificato allora e qualificato ancora oggi), è a questo coordinamento cui il segretario deve affidarsi per le scelte politiche.
Bagheria, lì 2/2/2010
Il Presidente del Circolo del Partito Democratico di Bagheria