Un tempo cantammo, assieme ai “Giganti” mi pare, "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". Poi vista l’impossibilità, perché lo spirito guerresco è connaturato all’uomo, ripiegammo suggerendo ai cittadini, anche per migliorare la vivibilità urbana, di mettere dei fiori nei loro balconi. Adesso arriva l’ultima trovata del vicesindaco Passarello,
In effetti non ci avevamo pensato.
Parlando l’altra sera con degli amici, qualcuno, per evitare di aumentare le "montagnole" di spazzatura, i sacchetti aveva pensato di sistemarli in salotto, qualche altro addirittura aveva litigato con la moglie perchè voleva metterli in camera da letto.
Beata ignoranza!
Non avevamo riflettuto e studiato abbastanza; adesso che è arrivato il consiglio giusto dell’assessore sapremo come comportarci: i sacchetti dei rifiuti vanno sistemati in balcone magari sospesi su fili, danzanti sotto il vento e perché no? anche colorati, così… tanto per creare un'atmosfera...
Saranno un nuovo elemento di arredo urbano a costo zero, come i consulenti, gli incarichi e tutto il resto.
Piuttosto, parliamo di cose serie: il sindaco nel saluto che ci ha rivolto prima di andare oltre oceano, ha ringraziato i lavoratori del Coinres, ed ha poi aggiunto che purtroppo quella del Coinres è una emergenza che riguarda tutti gli ATO e tutti i comuni.
Però, se non lui che è assente, il vicesindaco o qualche assessore sono in grado di spiegarci come mai negli altri comuni vicini Casteldaccia, Santa Flavia, Altavilla, non c’è, mentre scriviamo, alcuna emergenza e gli operai sono regolarmente al lavoro, e da noi è da mercoledì che sono in agitazione?
Ci dicano, di grazia, chi, dove, quando e come dobbiamo ringraziare per avere avuto questo "privilegio", quello della spazzatura abbandonata nelle strade, con largo anticipo?
Per finire: quando l’UDC entrò in giunta durante una intervista facemmo una domanda a Bartolo Di Salvo, che era già consigliere provinciale.
Gli chiedemmo: adesso, con l’UDC in giunta che ha fatto tante meritorie e disinteressate battaglie di moralità sul Coinres, possiamo sperare di non vedere più spettacoli come quelli visti sino a qualche settimana fa?
Per la cronaca eravamo reduci dall’emergenza di luglio, quando burattini e burattinai del Coinres avevano dato il “meglio” di sè .
Di Salvo ci rispose: “Non abbiamo la bacchetta magica, e quella del Coinres non è una questione che a breve, o da soli, potremo risolvere. Però possiamo garantire che non assisteremo più a spettacoli come quelli che abbiamo visto il mese scorso (eravamo nell’agosto del 2008).
La pensa ancora così il consigliere Di Salvo, o non dobbiamo prepararci al peggio?!