Pubblichiamo la seconda tornata di dichiarazioni dei rappresentanti dei partiti sui risultati del voto europeo: Manca, e ce ne rammarichiamo, l'opinone dell' UDC, uno dei partiti che a Bagheria ha ottenuto uno dei risultati più significativi. Pur da noi ripetutamente sollecitati, non ci hanno ancora fatto avere alcunchè. Noi restiamo in attesa.
Senza candidature fortemente personalizzate e radicate nel territorio, in assenza di campagna elettorale e dopo una crisi del centro destra alla Regione, in un momento in cui le priorità delle famiglie sono ben lontane dalla politica, era naturale, come avvenuto, che il vero protagonista di queste elezione fosse l’astensionismo.
Astensionismo che colpisce soprattutto le forze moderate e spiega il leggero calo del PDL.
L’altro elemento che balza agli occhi è la forte tenuta dell’MPA che supera l’ UDC.
VINCENZO LO MEO consigliere provinciale del PDL
Sono naturalmente risultati che peseranno nei futuri equilibri del governo regionale; penso altresì che il risultato ottenuto oggi dall' Italia dei Valori, è un successo, sia a livello nazionele, che comunale.
Ritengo che i cittadini bagheresi, abbiano scelto in base alla serietà dei nostri candidati; e questo per noi è un risultato veramente importante che conferma il nostro impegno nel fare politica per il cittadino.
Colgo l'occasione per ringraziare di vero cuore quanti ci hanno dato e ci daranno fiducia anche per le prossime tornate elettorali, grazie, grazie, grazie.
GIUSEPPE FIRENZE coordinatore cittadino gruppo giovanile IDV
Fin dall'inizio, avevamo detto che questa non sarebbe stata una campagna elettorale democratica, quanto il proseguirsi della lotta di Resistenza di un movimento partigiano di difesa del diritto e della legalità democratica, in Italia ahinoi radicalmente negata.
Un sondaggio non contestato da nessuno ha reso noto il fatto che, a pochi giorni dal voto, la competizione elettorale si svolgeva nella assoluta mancanza di conoscenza da parte del 97% degli elettori delle forze politiche concorrenti. La Lista Bonino-Pannella risultava conosciuta soltanto dal 3% degli elettori a causa della gestione illegale e partitocratica dei telegiornali e delle maggiori trasmissioni televisive.
L'antico ultradecennale obiettivo di cancellarci è stato ancora una volta vanificato, nonostante le soglie di sbarramento, gli appelli al voto utile, e l'assenza di condizioni democratiche di competizione elettorale. Abbiamo registrato al contrario segnali di crescita della nostra presenza, migliorando il risultato delle scorse elezioni europee. Nei centri con oltre 100.000 abitanti abbiamo raggiunto, da soli, risultati complessivamente superiori a quelli ottenuti nel 2006 con la Rosa nel pugno, progetto che vedeva al nostro fianco la presenza di importanti alleati.
Vogliamo rilanciare il progetto della Rosa nel Pugno, con tutti i laici, democratici, socialisti e liberali che lo vorranno. Con il coinvolgimento del movimento ambientalista potremo tornare anche a far vivere il "Sole che ride".
RADICALI Lista Pannella-Bonino