Mercoledì un consiglio comunale che si preannuncia particolarmente caldo, anche per i fatti che sono accaduti negli ultimi giorni: una opposizione agguerrita si prepara a dare battaglia all'interno del consiglio.
Ne abbiamo parlato con il presidente Daniele Vella.
Che spiegazione dai del clima conflittuale che si è venuto a creare ultimamente in consiglio?
Dispiace quando il confronto si accende, non tenendo conto del merito degli atti.
Certamente all’odg del Consiglio comunale risiedono atti amministrativi significativi, che la maggioranza di governo ha il dovere di approvare per realizzare il suo programma e rendere visibile in Città la sua azione politico- amministrativa. Le opposizioni invece, svolgendo in ciò un giusto compito , hanno il dovere di mettere in evidenza le cose da fare e le criticità presenti. Questo dovrebbe essere il modo corretto cui tutti noi, opposizioni e maggioranza, dovremmo attenerci.
Sempre più spesso alla maggioranza e al presidente dell’assemblea viene rivolta l’accusa di cercare di mettere la mordacchia all’opposizione , e al presidente di dare una interpretazione restrittiva dei regolamenti.
C’è un fondo di verità?
Compito della maggioranza è portare avanti e realizzare il proprio programma politico.
La Presidenza ha come scopo istituzionale che i Consigli comunali siano luoghi di politica e produzione di atti amministrativi e i lavori si svolgano in un percorso di regole democratiche, garantendo a tutti consiglieri la massima libertà di espressione. Ciò nel rispetto del Regolamento d’Aula e dello Statuto comunale.
Quali questioni si troverà ad affrontare il consiglio nelle prossime settimane?
Fra gli argomenti più importanti che peraltro rientrano fra le competenze primarie, vorrei ricordare la Nuova pianificazione urbanistica, il piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2009. Inoltre sono presenti, atti ispettivi, mozioni e altri atti deliberativi.
Pensi che ci possa essere qualche relazione tra l’attività politica di Ciccio Lima, e l’atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto?
Questo lo potranno dire solamente gli organi deputati a farlo. Io credo e spero di no.