Riceviamo e pubblichiamo
Assumo, con senso di responsabilità, ma anche con entusiasmo, l’incarico di Segretario cittadino del PD che certamente comporta molto impegno ma che, non vi nascondo, mi lusinga molto e rappresenta un momento di gratificazione per chi da tempo è impegnato
nella politica di questa città e, nel piccolo, ha cercato di contribuire, con tanti altri amici, alla nascita del Partito a Bagheria.
Desidero innanzitutto esprimere un ringraziamento a Vittoria Casa, che ha deciso di lasciare dopo avere guidato il Partito cittadino fino ad ora, con dedizione - tra le mille difficoltà tipiche di un percorso appena iniziato - ma con quella costanza che caratterizza anche e soprattutto la sua storia professionale nel mondo della scuola.
Sono convinto che quello di buono che è stato fatto finora sia ascrivibile proprio alla sua costanza che, ripeto, non può che meritare il nostro plauso incondizionato.
Non è questo il momento opportuno, né tanto meno utile, per fare altri bilanci su quello che è successo all’interno del Partito Democratico della nostra città.
Certo, ci saranno occasioni per analizzare e, mi auguro, per capire se ed in che modo si possono superare alcune criticità, ma preferisco in questo momento fissare due semplici obiettivi che reputo fondamentali e che dovranno caratterizzare il percorso dei prossimi mesi, il percorso delle scelte collegiali, concertate e quanto più condivise ed il percorso dell’unità del Partito che deve essere certamente plurale, ma anche in grado di trovare, quando occorre, una sintesi delle diverse posizioni.
Nel rispetto di tutti.
Nel Paese come a Bagheria il PD è nato con uno strumento di grande partecipazione democratica quali certamente sono state le Primarie.
Per questo ritengo necessario rilanciare il nostro progetto riformista ristabilendo un forte collegamento con la gente e non solo con la nostra.
Bagheria ha bisogno di un partito aperto, vicino alla gente, capace di ascoltare e di decidere per il bene di questa collettività.
Il PD deve essere, anche a Bagheria, l’espressione più alta di un progetto riformista che attribuisce alla politica un senso diverso, che non è e non può essere quello degli altri Partiti.
Mi auguro, allora, di cuore che tutti gli amici, siano essi direttamente impegnati, iscritti o simpatizzanti, possano finalmente sentirsi a casa propria e partecipare con entusiasmo alla vita del PD cittadino.
Da parte mia, farò di tutto per favorire le occasioni di incontro e di confronto e per dotare questo Partito degli organismi fondamentali per il proficuo svolgimento della propria attività.
Ritengo di dovere con forza ribadire la necessità di fare rete con i nostri rappresentanti nelle istituzioni e mi riferisco, per quanto ovvio, in primo luogo al Comune.
Penso che solo un’azione congiunta tra la Segreteria ed il Gruppo consiliare può rendere la nostra azione efficace ed univoca, anche per le scelte che siamo chiamati a fare in seno all’Amministrazione comunale di cui facciamo parte ed all’interno della quale vogliamo continuare ad essere propositivi e coerenti.
Viceversa si incorrerebbe nello storico errore dell’autoreferenzialità e delle sortite in avanti, individuali e non coerenti con il mandato ricevuto dagli elettori.
Credo che a Bagheria possano esserci tutti i presupposti per iniziare un percorso che veda ancora il PD protagonista, non certo per sé stesso, ma per lo sviluppo della nostra comunità.
Per questo chiedo a tutti di collaborare e di fare sentire la propria voce. Io sarò qui ad ascoltare.
Grazie,
Francesco Speciale