Quando due anni e mezzo fa decisi di partecipare più attivamente alla vita politica della mia città lo feci, perché pensavo e penso tuttora, che anche in politica vi è un momento in cui bisogna saper fare la propria parte.
Inizia così la lettera inviata da Vittoria Casa al Coordinamento cittadino svoltosi mercoledì sera, al Presidente dell'Assemblea cittadina e al Coordinatore provinciale. E poi continua:
Ho fatto una scelta di campo quando ho creduto nel progetto del Partito Democratico lanciato da Walter Veltroni.
Segue quindi un riferimento alle responsabilità connesse all'incarico, ed al fatto di avere dovuto gestire il nuovo partito in momenti difficili:
E quando mi è stato chiesto di assumere l’incarico di coordinatore del PD cittadino fino al primo congresso non mi sono tirata indietro: è stata un’esperienza intensa segnata da due momenti politicamente rilevanti: da un lato le deludenti elezioni anticipate nazionali, regionali e provinciali, dall’altro l’allargamento alle forze moderate di centro per il governo della città di Bagheria.
Poi una riflessione sugli obiettivi politici attinenti al ruolo che le era stato assegnato:
Spesso mi sono chiesta quale fosse il punto di arrivo della nostra iniziativa, con gli amici con cui ho intrapreso questa strada.
L’esigenza primaria era di ridisegnare un’altra Bagheria, più moderna, più competitiva, più capace di misurarsi con la globalizzazione partendo dalle nostre storie, dalle nostre esperienze e dalle professioni, dal nostro di vivere quotidiano la città.
I tempi, costringono sempre più la politica ad assumere iniziative che siano di immediata percezione e fruizione dei cittadini, dal welfare, alla salute, alla scuola, alle infrastrutture.
Sono i risultati del voto nazionale, e da noi anche regionale e provinciale, che la inducono ad una riflessione ulteriore:
Le ultime elezioni che hanno portato al governo, sia nazionale che regionale, il centro destra, non lasciano spazio per ulteriori indugi, ci sarà da mettere mano a nuovi progetti corposi e magari controversi, di riforma degli assetti fondamentali della nostra vita civile e sociale.
Da Coordinatore cittadino - continua ancora Vittoria Casa - ho cercato di gestire questa delicata fase, che tante lacerazioni ha provocato, esclusivamente per il bene della nostra città, convinta che bisognava continuare l’azione di governo rilanciandola con una maggioranza in Consiglio Comunale che permettesse l’adozione di atti importantiche la città aspettava da molto tempo.
E alcuni risultati cominciano a vedersi: approvazione aree PIP, pedonalizzazione Corso Umberto …
E' questa sui risultati la conclusione della prima parte del ragionamento.
Poi prosegue:
Naturalmente tutto questo è solo un punto di partenza, bisognerà lavorare ancora per consolidare questo accordo al fine di renderlo strategico piuttosto che tattico, fare fruttare tutte le opportunità che da esso potranno discendere per la crescita della città.
Non può mancare un riferimento alle vicende interne del Partito Democratico.
Oggi che i tempi dei congressi del partito si sono allungati vogliamo anche noi cogliere il richiamo all’unità auspicato sia a livello nazionale che regionale per riscoprire collegialmente in un percorso partecipato e inclusivo le ragioni che uniscono in questo progetto politico le diverse anime e sensibilità, perciò ritengo utile e politicamente corretto rimettere il mio mandato e ridare la parola al coordinamento.
Per concludere:
Resto ovviamente a disposizione del Partito per il quale continuerò a lavorare.
Desidero, infine, ringraziare, in modo particolare, quanti in questi mesi mi hanno collaborato.
Vittoria Casa