Elezioni Politiche. Pietro Canzoneri: "E' necessario contribuire in prima persona per migliorare la nostra terra"

Elezioni Politiche. Pietro Canzoneri: "E' necessario contribuire in prima persona per migliorare la nostra terra"

Politica
Typography

In vista delle prossime elezioni politiche di domenica 25 settembre abbiamo intervistato il bagherese Pietro Canzoneri, di professione Avvocato, candidato alla Camera nelle file di "Noi Moderati". 

Perché ha accettato questa candidatura ?

Perché ritengo che oggi sia necessario contribuire in prima persona a migliorare la nostra terra, portare avanti alcune proposte e difendere le proprie idee.
Certamente sarebbe stato più facile rimanere dietro la scrivania, svolgendo la professione di avvocato, magari dissentendo per quel che gli altri fanno, senza dare alcun contributo, ma non sarei stato appagato e fiero di me.

Perché NoiModerati ?

Perché la mia storia politica è sempre stata al centro, questa è la mia casa.
I primi passi in politica li ho mossi nel movimento giovanile UDC, oltre 20 anni fa.
Mi sono formato in partiti di centro, popolari ed europeisti, dove ho avuto la possibilità di crescere, conoscere tante persone, tantissimi amici, e iniziare un lungo percorso, che oggi mi vede impegnato in prima persona in questa nuova sfida.

Lei è coordinatore cittadino bagherese di Noi con L’Italia, la formazione di Maurizio Lupi ma è candidato al collegio 2 di Catania, convinto di questa scelta ?

Assolutamente si, sono candidato in Sicilia, la mia terra, per rafforzare la formazione politica di NoiModerati, partendo dalla mia città, Bagheria. L’obiettivo è superare lo sbarramento del 3% su base nazionale, così da avere una rappresentanza parlamentare. Sto dando il mio contributo.
Teniamo a mente che la mia candidatura è frutto di un accordo politico nazionale che ha visto 4 formazioni politiche unirsi, individuare un unico simbolo e dare rappresentanza al centro moderato.
Come ho poc’anzi detto, meglio metterci la faccia che stare a guardare.
Aggiungo che occorre tenere conto del taglio netto dei parlamentari e che le liste sono composte da pochissimi nominativi (tre, quattro nei vari collegi).

A proposito, cosa pensa di questa legge elettorale ?

Sicuramente va rivista, bisognerà introdurre il voto di preferenza, cosi da avvicinare i cittadini alla politica. È una vecchia battaglia politica che da sempre sostengo convintamente.

Di cosa ha bisogno la politica oggi ?

La politica deve tornare ad essere credibile, assumersi le proprie responsabilità. L’unico modo è lavorare seriamente, rispettando le istituzioni che si rappresentano. Oggi la politica è diventata uno spot continuo, gira tutto intorno ai social, come se il Paese si governasse con i like o con qualche foto da pubblicare. Non mi piace. Preferirei maggiori competenze e maggiore serietà.

Da dove deve ripartire la Politica secondo lei?

Ci sono problematiche non più rinviabili, penso alla Giustizia e non lo dico perché sono avvocato ma perché vivo in prima persona il dramma del cittadino che è coinvolto in un processo penale o anche civile. Alcune riforme del comparto giustizia sono necessarie. Cosi come sono necessari i grandi investimenti in tema di infrastrutture, in Sicilia in primis. Servirebbe un forte piano nazionale che consenta di completare le grandi opere al Sud e ne inizi altre. Un sud arretrato non aiuta l’Italia a superare le sfide del futuro. Se vogliamo che questo accada dobbiamo anche ripensare alla riforma del codice degli appalti e semplificare la burocrazia.

Prossimi obiettivi per il futuro ?

Sono a disposizioni della mia comunità, sto vivendo questa esperienza elettorale come ulteriore momento di crescita personale, non escludo ve ne saranno altre. Sicuramente, finendo queste elezioni continuerò la mia meravigliosa professione di avvocato perché penso che il primo contributo di ogni cittadino sia svolgere al meglio il proprio lavoro, con dedizione e determinazione.