Inaugurati i lavori di una centrale idroelettrica a Bagheria. Il Comune incasserà una percentuale del fatturato

Inaugurati i lavori di una centrale idroelettrica a Bagheria. Il Comune incasserà una percentuale del fatturato

Politica
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Sono stati inaugurati oggi i lavori per la costruzione di una centrale idroelettrica in Contrada Scotto Lanza a Bagheria nei pressi dei serbatori idrici comunali.

La centrale, che produrrà energia pulita, dovrebbere entrare in funzione a febbraio dell'anno prossimo.

La convenzione stilata tra il Comune di Bagheria e la società ProIdro, non ha alcun onere nei confronti dell'ente comunale e prevede la produzione di energia elettrica con un intervento eco-compatibile a impatto ambientale minimo, che non sfrutta nuove risorse se non già quelle destinate ai fini idropotabili utilizzando le infrastrutture esistenti.

In virtù dell’accordo stipulato, il Comune di Bagheria maturerà una percentuale di ricavi sul fatturato annuo derivante dalla produzione dell’energia idroelettrica della centrale pari al 16 %, che in maniera vincolante saranno investiti in progetti di opera pubblica per la realizzazione, riqualificazione e/o manutenzione di aree naturali, parchi, giardini pubblici e verde pubblico in generale e decoro urbano.

Stamattina presso le vasche idriche comunali erano presenti il sindaco Filippo Tripoli, gli assessori Massimo Cirano, Brigida Alaimo e Angelo Barone, oltre all'Ingegnere Cristian Bonetti della società ProIdro come Responsabile del progetto.

"Si tratta di un progetto molto interessante -dichiara l'assessore al verde pubblico Cirano-  grazie a questo accordo per la produzione di energia elettrica pulita e rinnovabile il Comune di Bagheria, senza alcun onere o spesa, incasserà delle somme che saranno utilizzate per la realizzazione e la manutenzione del verde pubblico della città".

Soddisfazione anche dal sindaco di Bagheria -"Si tratta di un altro piccolo passo verso la normalità per la città di Bagheria"- dice il sindaco-"Investire sull'energia pulita e rinnovabile è per noi amministratori un dovere morale a cui non possiamo derogare ed inoltre incasseremo anche delle royalty che ci permetterenno di ingrandire e salvaguardare il verde della nostra città".

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Di seguito la relazione tecnica dell'Ing Cristian Bonetti che spiega nel dettagli le caratteritiche e il funzionamento della centrale idroelettrica di Bagheria: 

Lo sviluppo incessante di utilizzo dell’energia elettrica per le svariate necessità della vita quotidiana, del mondo produttivo ma anche di quello pubblico nelle sue più differenti necessità (trasporti, sanità ecc. ecc. ) che ha caratterizzato i primi vent’anni del nuovo millennio pone l’accento sulla necessità di utilizzare fonti di approvvigionamento alternative e soprattutto eco-sostenibili. L’inquinamento ambientale non è più un aspetto da sottovalutare come accadeva nel secolo scorso o ancora prima nel pieno della rivoluzione industriale.
E’ importante prestare la massima attenzione alle modalità di produzione di energie se si vuole salvaguardare il proprio futuro e quello delle future generazioni. Gli agenti inquinanti immessi nell’atmosfera sono tra le cause principali di diversi tipi di patologie all’apparato respiratorie più in generale contribuiscono ad abbassare la qualità della vita, specie nelle grandi città.
Il principale vantaggio delle fonti rinnovabili è la loro capacità di fornire l’energia di cui abbiamo bisogno per le nostre attività di ogni giorno senza compromettere il futuro dell’ambiente in cui viviamo.
Ecco alcuni vantaggi:
1. Basso impatto ambientale: non comportano emissioni inquinanti;
2. Le energie rinnovabili sono un’alternativa potenzialmente infinita
3. L’energia rinnovabile è sempre più economica: con lo sviluppo della tecnologia, si sta lavorando a impianti che costano sempre meno (si può usfruire anche delle agevolazioni fiscali prevista dal Governo) e che producono sempre più in termini di energia.
4. Si possono utilizzare più fonti di energia insieme: le energie rinnovabili si possono sfruttare in sinergia tra loro. L’unione fa la forza e questo vale soprattutto nel rinnovabile: se non c’è il sole, potrai usare l’energia del vento o dell’acqua.

Le energie rinnovabili rappresentano un’alternativa pulita, sicura e potenzialmente infinita rispetto ai combustibili fossili inquinanti. L’utilizzo e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, unite ad atteggiamenti ecofriendly rappresentano, ad oggi, gli strumenti più preziosi di cui disponiamo per contrastare il surriscaldamento globale. Le politiche per le energie rinnovabili in Italia sono state definite all’interno del Pniec, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima dove vengono stabiliti gli obiettivi nazionali in termini di sostenibilità ambientale e innovazione fino al 2030. Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 segna l’inizio di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale del nostro Paese, una svolta verso la decarbonizzazione.
Anche il PNRR assegna una parte consistente alla produzione di energia verde, accelerando ancor di più la transizione ecologica che il paese stava mettendo in atto. Ogni singola amministrazione quindi dovrebbe fare la propria parte contribuendo in modo fattivo allo sviluppo di questi impianti.
All’interno di questo quadro si inserisce il progetto in questione. L’obiettivo dell’intervento infatti è quello di sfruttare ai fini idroelettrici il surplus di energia potenziale disponibile alla consegna dall’acquedotto Nuovo Scillato ai serbatoi “EAS vecchio” e “Serbatoio Nuovo” di Bagheria.

La centrale in progetto, rientrante nella tipologia su acquedotto senza incremento di portata derivata, a meno dei fermi fisiologici legati alle normali manutenzioni, funzionerà tutte le ore dell’anno e quindi teoricamente per 8760 ore. La conoscenza della distribuzione idropotabile ha portato ad individuare la centrale idroelettrica nell’aria in cui sono stati realizzati i serbatoi a monte dell’autostrada A19 e denominati serbatoio “EAS vecchio” e “Serbatoio Nuovo”, (siti in contrada Scotto Lanza dove arriva l'acqua direttamente da Scillato) a questi due serbatoi è consegnata la stragrande maggioranza della portata necessaria all’approvvigionamento idropotabile del comune di Bagheria e pari ad una portata media di 164,0 l/s ed una portata massima di 200,0 l/s. Il potenziale geodetico disponibile è pari alla differenza di quota pari a 219,0 m slm dell’edificio interruttore in c/da Consona e la quota minima necessaria per l’alimentazione del serbatoio “EAS vecchio” pari a 138,0 m slm (più alto del serbatoio Nuovo. La centrale Bagheria è sita a Nord dell’abitato omonimo in prossimità del “Serbatoio Nuovo”. Il sito si trova ad una quota di circa 130 m s.l.m.
La centrale è definita in modo corretto a impatto nullo in quanto utilizza solo la portata che passa per i fini potabili, senza incrementare né la stessa né il periodo di prelievo, garantendo delle entrate al Comune (sia economiche sia in servizi e/o opere di pubblica utilità come indicato nei titoli autorizzativi regionali rilasciati).
Secondo il Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana (PEARS), al 2019 in Sicilia erano installati 25 impianti idroelettrici, per un totale di 162 MW. A cui nel corso degli ultimi due anni se ne sono aggiunte, secondo una stima, altre 8/10 con potenze installate medio piccole.
L’intervento quindi oggetto della presenta inaugurazione è uno fra i pochi impianti idroelettrici in regione che si contraddistingue tra l’altro per tipologia su acquedotto e con monitoraggio completamente remotizzato con una produzione stimata superiore al milione di kW.

Ing. Cristian Bonetti Proidro Srl