L'amministrazione comunale ha incontrato sabato scorso una rappresentanza di gestori e proprietari di attività commerciali che rimarranno chiuse a causa dell’ordinanza del presidente della regione siciliana per la zona rossa in tutti i Comuni della Città metropolitana di Palermo.
Erano presenti, insieme ai commercianti, il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, l'assessore alle Attività Produttive Brigida Alaimo e la consigliera Antonella Insinga. Presente inoltre la deputata nazionale, Caterina Licatini.
Scopo della riunione: decidere le azioni da intraprendere rispetto alle chiusure previste per fronteggiare la grave crisi economica che attanaglia le attività commerciali e non solo.
L'amministrazione ha deciso di prevedere un ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) in sinergia con i commercianti contro la chiusura di queste attività.
«Nel caso in cui dovesse essere effettivamente necessaria la chiusura per un aumento incondizionato dei contagi allora che si proceda con le chiusure» - dichiara l'assessore Alaimo - «ma si pretende che i commercianti non vengano abbandonati al loro già triste destino e che vengano supportati da seri ristori che possano comunque confortarli in questa situazione di grande crisi».