16/06/2020 Anticorruzione: La Giunta approva il regolamento per la rotazione del personale comunale E’ uno dei principali cardini per una Pa trasparente e legale, si tratta de principio di rotazione, non solo per le posizioni dirigenziali e apicali ma per tutti i dipendenti.
E' uno dei principali cardini per una Pa trasparente e legale, si tratta de principio di rotazione, non solo per le posizioni dirigenziali e apicali ma per tutti i dipendenti. La Giunta municipale. con l'approvato della delibera di giunta n. 63 dell 11 marzo 2020, proposta dal segretario generale, Daniela Amato, nella qualità di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, regolamenta la rotazione del personale comunale.
E' quanto prevede l'art. 1, comma 5 della Legge 6 novembre 2012 n. 190, che detta appunto le "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e che oltre a prevedere la compilazione e trasmissione del piano anticorruzione dell'Ente al Dipartimento della Funzione pubblica deve fornire una valutazione del rischio corruzione cui possono essere sottoposti gli uffici e le azioni messe in campo per evitare tali rischi inclusa la rotazione del personale dirigente e funzionario.
Il regolamento composto da 14 articoli, suddivide la rotazione del personale delle pubbliche amministrazioni operante nelle aree a più elevato rischio di corruzione, in due categorie, ordinaria e straordinaria.
Principale strumento di prevenzione della corruzione, inserita nel Piano Triennale della Prevenzione della
Corruzione e della Trasparenza aggiornato ogni anno dall'Ente, la rotazione è anche un criterio organizzativo che può contribuire alla formazione del personale, accrescendo le conoscenze e la preparazione professionale del lavoratore ed elevando le capacità complessive dell’amministrazione, senza che ciò determini inefficienze e malfunzionamenti.
La Rotazione ordinaria si identifica come una misura a carattere generale che, riguarda tutto il personale dipendente, con priorità per coloro che svolgono la propria attività nelle aree a maggior rischio corruzione, potrà essere effettuata anche attraverso e nell’ambito di interventi finalizzati alla riorganizzazione complessiva o parziale dell’Amministrazione e non dovrà creare disservizi. La rotazione periodica, sarà effettuata secondo un intervallo compreso tra 3 e 5 anni. La prima applicazione della rotazione ordinaria per i Dirigenti e le Posizioni Organizzative, sarà applicata alla scadenza dei tre anni dell’attuale incarico. Per il restante personale entro 3 mesi dall'approvazione del regolamento, il responsabile di ciascuna direzione, dovrà presentare al RPCT (responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza) un piano di rotazione, da attuarsi nel trimestre successivo.
La rotazione straordinaria è invece una misura cautelare e non punitiva, che viene però applicata alle sole «condotte di natura corruttiva», come ad esempio nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di
natura corruttiva, in seguito ai quali i dirigenti hanno l’obbligo di assegnare il personale sospettato di condotte di natura corruttiva, che abbiano o meno rilevanza penale, ad altro servizio.
Ogni ulteriore dettaglio è consultabile nel regolamento scaricabile dal sito web comunale dalla sezione Amministrazione trasparente.
«L’alternanza tra dipendenti nell’assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure ha lo scopo di ridurre il rischio che possano crearsi relazioni particolari tra amministrazioni e utenti/clienti/fornitori» - sottolinea il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli - «il pericolo conseguente è quello infatti dell’affermarsi di situazioni di privilegio e l’aspettativa a risposte illegali improntate a collusione. Tutto ciò vogliamo evitarlo e abbiamo un'ottima professionista nel segretario generale Amato che metterà in pratica la rotazione seguendo tutti i criteri che la norma detta».