Con l’ordinanza n.17 il Presidente Musumeci allenta un po’ le maglie delle restrizioni in tutta la Sicilia.
All’interno dell’ordinanza viene spiegato cosa si puo’ fare a partire dal 19/04:
Consentita l'attività motoria nelle vicinanze della propria abitazione
È consentito, in caso di necessità, alle persone affette da disabilità intellettive, relazionali e/o motorie, con l'assistenza di un accompagnatore, compiere una uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione.
È disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati nei giorni domenicali e del 25 aprile e del 1° maggio. È fatta eccezione per le farmacie e per le edicole.
È consentito nelle superiori giornate domenicali e festive il servizio di consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
È consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari ed ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l'attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali.
Per le finalità di cui al comma precedente, l'uscita nell'ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l'interessato, è consentita una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, ovvero ad un soggetto all'uopo delegato.
È, altresì, autorizzata l'attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private.
Le attività di cui al presente articolo sono consentite solo nei giorni FERIALI
È consentita l'attività di manutenzione, di montaggio e di allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L'impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale ed ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo anche cura di interdire l'accesso ai non addetti ai lavori.
In tutto questo l’attività legata al diporto e la cantieristica navale da diporto (massicciamente presente nel territorio di Santa Flavia) non viene menzionata.
Mentre in Liguria il presidente Toti da il via libera all’attività da diporto, in Sicilia la stessa non viene menzionata minimamente generando nei diportisti e negli addetti del settore, la paura di essere dimenticati.
Questa richiesta non va vista solo ed esclusivamente come un capriccio, nella misura in cui la pesca sportiva puo’ essere un sostentamento alimentare per chi è in difficoltà, una boccata d'ossigeno per le aziende del settore ed un toccasana psicologico in questo periodo difficile.
Se ci si puo’ spostare per andare a coltivare un orto, non vedo perché non si possa andare in barca a pescare (rispettando le norme e le distanze di sicurezza dettate dalla legge).
Con l’auspicio che questa richiesta arrivi a chi di competenza non posso che ringraziare Bagherianews per la pluralità dell’informazione e per la possibilità data a chiunque di esprimere liberamente il proprio pensiero.
#andràtuttobene se ripartiamo.
Peppino Miceli - Presidente associazione Culturale "A ZAFARANA" Santa Flavia