Legambiente chiede se il Comune sta partecipando ai bandi regionali in scadenza per il finanziamento di Centri Comunali per la Raccolta Differenziata e centro di Compostaggio.
Il presidente di Legambiente Bagheria nei primi mesi di Luglio ha incontrato insieme ad esperto nel settore l’assessore angelo Barone per porre l’attenzione su alcune questioni inerenti il ciclo della raccolta dei rifiuti a Bagheria.
La prima questione posta è stata relativa alla richiesta degli intendimenti dell’amministrazione relativamente ai Bandi di Finanziamento regionale che erano appena usciti o ancora in corso su Centro comunale di raccolta (CCR per conferimento, raccolta, selezione e riduzione dei volume di carta/cartone, plastica, vetro e metalli) e sul Bando per il Compostaggio (per la frazione umida).
Il primo bando riguarda la “Realizzare le azioni previste nei piani di prevenzione e promuovere la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità”. Il bando per la concessione di agevolazioni è in favore dei Comuni, anche nelle forme associative regolarmente costituite (Ambiti di raccolta ottimali), per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici.
Il bando è stato approvato con il decreto n. 271/2019 del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana. La copertura finanziaria prevista è di 16 milioni 104 mila euro, provenienti dall’Azione 6.1.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020, per tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse, ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani e realizzare le azioni previste nei piani di prevenzione, promuovendo la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità.
L’obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti organici da fare gestire alle ditte di raccolta e trasporto dei Comuni e da avviare a trattamento o smaltimento finale negli impianti industriali, recuperando matrici organiche dei rifiuti urbani e trasformandole in compost di qualità.
Possono partecipare all’avviso tutti i Comuni siciliani in grado di garantire la disponibilità delle aree e l’idoneità dei requisiti per l’installazione e gestione degli impianti.
Sono ammissibili al contributo finanziario l’acquisto e l’installazione di compostiere elettromeccaniche o statiche per il trattamento della frazione organica.
Il secondo bando sempre per i Comuni consente di accedere ai 21 milioni di euro stanziati dalla regione per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta. n particolare, le risorse – che provengono dai fondi del Po Fesr 2014-2020 – sono destinate, in massima parte (sedici milioni di euro), alla costruzione dei nuovi impianti e al miglioramento (quasi cinque milioni e mezzo di euro) di quelli già esistenti.
“I centri comunali di raccolta contribuiranno a potenziare la raccolta differenziata della frazione organica, di carta, cartone, plastica e vetro. In questo modo, si integra il sistema “porta a porta”, si coinvolgono i cittadini e si riducono i costi di trasporto”.
Nell’incontro con Assessore barone si è discusso quanto appreso, pochi giorni prima, ovvero che era stato già stanziato un finanziamento per l’autoparco comunale, poi trasformato in centro di raccolta senza alcuna regola o autorizzazione regionale, Legambiente suggeriva che il finanziamento da richiedere poteva essere valutato su un Centro Comunale di Raccolta alla portata di tutti i cittadini da allocare in area a parcheggio momentaneamente usata una sola mattina per consentire lo svolgimento del mercatino settimanale; in ogni caso i due finanziamenti sono sovrapponibili in quanto in una Città come Bagheria la normativa prevede la realizzazione di almeno due CCR.
Il finanziamento per il CCR deve essere richiesto non è infatti incompatibile con quello ottenuto per autoparco comunale che potrebbe essere utilizzato oltre che per il conferimento dei cittadini di Incorvino, anche come centro di stoccaggio dei RAEE (Rifiuti Elettrici ed Elettronici) e degli ingombranti (anche con conferimento diretto dei cittadini)
Sarebbe certamente auspicabile almeno per la frazione secca fare un piccolo centro di raccolta ad Aspra.
Naturalmente i CCR devono essere provvisti di bilancia con tessera che consente ai cittadini di conferire direttamente ed avere lo sconto sulla TARI cosa che in molti comuni della Sicilia tra cui Belpasso avviene già dal 2005.
Quindi per Legambiente prioritario non perdere gli imminenti bandi in scadenza per la richiesta di finanziamento per un altro CCR (oltre autoparco che risulta insufficiente); in questo modo nel CCR da realizzare su area mercatino potrebbero conferire i cittadini e vista la vastità dell’area si potrebbe adibire anche come centro di selezione riduzione di volume (abbattendo così i costi in quanto la raccolta differenziata deve prima andare in un centro di selezione e molto spesso non passa i controlli di qualità raddoppiando i costi di smaltimento).
Il servizio di raccolta differenziato necessita di una progettazione attenta, che rispetti soprattutto i criteri di economicità efficacia ed efficienza; a tal proposito si è suggerito di rivalutare il servizio porta a porta nel centro storico che risulta molto dispendioso per avere una raccolta di scarsa qualità e quantità.
In quel momento l’amministrazione nella persona dell’assessore Barone non aveva le idee molto chiare su dove poter allocare il centro di compostaggio, si spera in una individuazione veloce anche se la scadenza del bando per il finanziamento è stato prorogato.
Nell’incontro si suggeriva anche un percorso di progettazione condivisa, oltrettutto proponendo la collaborazione a titolo gratuito di tecnici qualificati che da anni collaborano con l’associazione Legambiente; esperti bagheresi che conoscono bene la realtà territoriale. La progettazione di impianti per rifiuti richiede delle competenze specifiche soprattutto di ottima conoscenza della normativa di settore e non può essere affidata a tecnici che non abbiano precedenti esperienze, si rischierebbe di progettare degli impianti che non riescono ad entrare in graduatoria per i finanziamnti regionali che rappresentano l’ultima possibilità per Bagheria.
Non si può più pensare, dopo gli anni passati caratterizzati da una politica sui rifiuti fatta “a tentativi” senza nessun progetto serio ed efficace.
Siamo convinti che la cittadinanza è pronta a collaborare, attivare un piano di comunicazione che coinvolga le scuole, le associazioni e soprattutto le associazione di categoria di commercianti ed artigiani per poter consentire una corretta politica sui rifiuti speciali, ad oggi erroneamente assimilati agli urbani.
E’ proprio da questa differenziazione che passa la progettazione di un servizio di qualità escludendo le attività commerciali dal servizio RSU anche attraverso la modifica del concetto di assimilabilità contenuto nel regolamento comunale. La norma regionale consente questo immediato passaggio.
Costatiamo un attuale movimento ed attivismo che auspichiamo non vada su strade o direzioni errate, non si può iniziare a pulire un terreno privato a spese dei contribuenti e lasciare la via Fiume d’Italia nei pressi della Playa in uno stato indecoroso, come errata ci sembra la pulizia della spiaggia con mezzo meccanico.
Comunque sperando di lasciare nei nostri ricordi le “gabbie per rifiuti” che abbiamo sentito potrebbero essere riproposte, il circolo di Legambiente si rende disponibile insieme a qualificati esperti che ci collaborano a mettere a disposizione la propria rete per attività di sensibilizzazione comunicazione e soprattutto un vecchio Progetto Pilota di raccolta differenziata spinta sulla frazione di aspra che per la sua configurazione urbanistica e per la numerosa presenza di aziende si presta a una sperimentazione su percentuale spinta di RD ed abbattimento TARI.
Legambiente Bagheria