Sono state elezioni che hanno vistio un numero impressionante di candidati al consiglio comunale divisi in 15 liste per un totale di oltre 240 persone.
Gli eletti sono stati soltanto 24 , rispetto ai trenta delle passate consiliature, e soltanto 8 liste su 15 hanno superato lo sbarramento del 5 % neccessario per entrare in consiglio. Questo altissimo numero di candidati ha prodotto una frammentazione del voto con soltanto una piccola percentuale di candidati che è riuscita raccogliere oltre 100 preferenze., con la stragrande maggioranza che ne ha invece raggranellati appena una manciata.
Il candidato più votato in assoluto al consiglio comunale è stato Andrea Sciortino, già Presidente della circoscrizione di Aspra, della lista Uniamo Bagheria a sostegno di Filippo Tripoli che ha collezionato 542 voti.
Il secondo più votato è stato il consigliere uscente Paolo Amoroso della lista l'Aquilone con 511 preferenze a sostegno di Gino Di Stefano.
Nel gradino più basso del padio dei più votati c'è Antonino La Corte con 487 voti della lista Forza Italia a supporto di Di Stefano.
Il giovane Pietro Sparacino della lista Si Cambia Liberi e Forti raccoglie 452 voti che lo collocano appena sotto il podio dei più votati.
A seguire in quinta posizione troviamo la prima donna, Anna Zizzo della Lega Salvini, giovane avvocato di Bagheria, che ha ottenuto 419 preferenze.
Ci sono diversi big e vecchie conoscenze della politica bagherese che rimarranno fuori dal consiglio comunale.
Tra questi c'è Rosario Giammanco che nella lista Bagheria Tricolore arriva primo e arccoglie 325 voti di preferenza , ma che non gli saranno sufficenti a diventare ancora una volta consigliere dato che la lista non è riuscita a raggiunfere il quorum.
Anche Biagio Sciortino, gà sindaco di Bagheria, rimarrà fuori dal cnsiglio nonostante i 318 voti di preferenza , visto che la lista Bagheria Popolare dove era candidato si è fermata sotto il 5%.
Resta fuori anche il consigliere uscente Giuseppe Cangelosi, le 378 preferenze ottenute nella lista dell'udc, non sono bastate a raggiungere la soglia di sbarramento.
Fuori dal consiglio anche i 3 consiglieri uscenti ex M5s Massimo Cirano, Maddalena Vella ed Emilio Finocchiaro, che con la lista del Mis si fermano poco sotto il 5% .
La lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto appena 2 seggi, restano fuori dal nuovo consiglio i consiglieri uscenti, alcuni anche assessori, Maria Puleo, Gaetano Baiamonte, Marco Coffaro e Maria Laura Maggiore.e la candidata sindaco Romina Aiello.