2 rotatorie, 5 uscite per ciascuna rotatoria, 6 mesi di lavoro, 1.143.707,50 euro per realizzarlo: sono i numeri del progetto del nuovo svincolo autostradale che è stato presentato oggi, 15 aprile, in conferenza stampa dal sindaco Patrizio Cinque, il progettista nonché direttore dei lavori il professor Giovanni Tesoriere, il Rup Onofrio Lisuzzo.
Sempre oggi sono stati consegnati alla ditta esecutrice, la D.E.G. s.r.l di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, ed iniziati, i lavori che dureranno all’incirca 6 mesi.
La domanda che interessa di più la cittadinanza, oltre al valore in sé dell’opera che decongestionerà del 60% il traffico della zona, è: “che tipo di impatto sul traffico avranno i lavori?”.
A rispondere il Rup, responsabile unico del procedimento, il geometra Rino Lisuzzo, che ha spiegato che la maggior parte dei lavori riguardano nuove opere che verranno realizzate non intaccando la circolazione attuale dal momento che si tratta di nuove strade. I problemi potranno verificarsi sono quando si dovrà effettuare l’aggancio con l’autostrada, direzione Palermo – Catania, tali disagi potranno durare non oltre la settimana, prevedendo, solo per quel periodo, l’uscita a Casteldaccia per chi proviene da Palermo.
A raccontare la storia del progetto; come ci si è arrivati e quali sono stati i vari passaggi, il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
Il progetto, in alcune parti rivisto su indicazioni dell’ANAS, risale al 2005, è realizzato con fondi comunali grazie all’approvazione del bilancio previsionale 2018, per un costo totale di 1.143.707,50 euro, per effetto di un ribasso del 38,1908% sull’importo a base d’asta pari a 1.740.365 euro, e grazie ad un muto contratto dall'amministrazione comunale.
Sono seguiti anni di studi geologici, contatti con ANAS, Soprintendenza, studi propedeutici che hanno dato vita al nuovo progetto che prevede che chi proviene da Catania non dovrà più percorrere l’attuale uscita (Zona ex Ipab) ma uscirà sulla tangenziale presso la quale verrà creato un adeguato nuovo acceso, il quale taglierà contrada Ranteria. Tutto ciò produrrà anche un effetto di riqualificazione della zona periferica e ed un maggior controllo di tutta l’area spesso soggetta ad abbandoni indiscriminati di rifiuti.
Tutti i lavori preparatori non daranno dunque intralcio al traffico. Le due rotatorie saranno una a monte e una a valle dell’autostrada, come spiega il progettista e direttore dei lavori il professor Giovanni Tesoriere. La vera novità, oltre alle rotatorie, sarà che si eviteranno i punti di conflitto in entrata ed in uscita che si verificano oggi, proprio grazie alle due rotatorie, eliminando le intersezioni tra flussi di traffico. In questo modo si intercettano e anticipano i flussi di traffico riducendo il numero dei veicoli che confluiscono in un unico punto.
In sostanza si anticiperà l’ingresso in uscita direzione Catania > Palermo grazie ad una mobilità importante che è la tangenziale grazie ad una nuova viabilità di collegamento, mentre in direzione Palermo > Catania, con la Mare Monti, non appena sarà possibile realizzare il sottopasso, si migliorerà anche quell’ingresso.
Sul sito web comunale è disponibile un lungo estratto della conferenza stampa che illustra il progetto e non appena inizieranno i lavori ogni comunicazione relativa ad eventuali modifiche della circolazione verranno rese note, in tempi utili, per evitare problemi agli automobilisti.
Sembra dunque vicina la soluzione al decongestionamento del traffico nella zona dello svincolo autostradale, arteria fondamentale per il collegamento tra la parte alta ed il resto della città.
Ufficio stampa comune di Bagheria