Uno dei temi dominanti delle elezioni amministrative bagheresi 2019 sembra essere il CIVISMO, ovvero mettere in primo piano la città ed i cittadini spogliandosi delle tanto discusse “casacche di partito”. In altri termini, non anteporre l’ideologia politica alla più concreta analisi e risoluzione dei problemi della città (rifiuti, acqua, strade, parchi, scuole, ecc.).
Il civismo è sicuramente una scelta di buon senso quando si vive in condizioni di emergenza. Ed oggi Bagheria è in condizione di emergenza. Non serve molto per capirlo! Basta fare una semplice passeggiata, non in periferia ma addirittura nelle vie più centrali, per notare il degrado urbano (strade sporche, marciapiedi rotti, segnaletica stradale assente, ecc.). Lo capiscono anche i bambini quando la sera sono costretti a lavarsi i denti con l’acqua minerale perché qualcuno ha dimenticato di disinfettare le tubature pubbliche. Il civismo è buon senso quando serve UNIRE LE FORZE PER CONDURRE UNA CITTA’ ALLA NORMALITA’!
Tuttavia, il civismo è un percorso difficile. Significa sapere accettare le diversità di pensiero per un fine comune, significa mettere da parte pregiudizi di ogni genere. Quei pregiudizi che spesso sono solo il risultato di una conoscenza poco approfondita su fatti e persone.
Capisco però che è difficile riuscire ad abbattere barricate ideologiche e guardare oltre. E’ facile invece tracciare linee di demarcazione tra puri e corrotti, e poi magari spostare la linea di qualche centimetro quando conviene. Il vero atto di coraggio non è rifugiarsi dietro le barricate ma stare al confine a combattere le battaglie.
Se si pensa invece che l’ideologia politica debba predominare rispetto l’approccio civico alla risoluzione dei problemi di una città, allora bisogna essere onesti con gli elettori e rimettersi la tanto discussa “casacca di partito”. Non esiste civismo di sinistra o civismo di destra! Esiste il CIVISMO che include tutti coloro che vogliono contribuire per lo sviluppo della città, SENZA PRECLUSIONI di qualunque genere!
Davide Piacentino