Elezioni regionali 2017, prevarrà l'astensionismo?

Elezioni regionali 2017, prevarrà l'astensionismo?

Politica
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Si va a votare per le elezioni regionali in un clima di scarso entusiasmo come siamo ormai abituati da alcuni anni a questa parte. 

 Strano popolo gli italiani, che si infervora comodamente sul web e punta il dito contro la classe politica, la stessa che non ha contribuito a scegliere perchè al voto preferisce una gita fuori porta o  le più sedentarie "partite" in tv. Le previsioni sull'astensionismo infatti sono poco rassicuranti. E' stata una campagna elettorale comunque molto intensa  e senza esclusione di colpi tra i candidati alla presidenza. Da un lato la sinistra autolesionisticamente divisa,  con Fava che non ha risparmiato cannonate a Micari, il quale ha provato con la sua  sfida gentile di Mitterandiana memoria a recuperare la credibilità del centro sinistra, ma sin dall'inizio è apparso poco supportato dai suoi stessi alleati. Dall'altro lato Cancelleri del Movimento 5 Stelle e Musumeci del Centrodestra, che si sono lanciati reciprocamente innumerevoli strali velenosi, tra accuse di liste di impresentabili da un lato e di incompetenza dall'altro. Lo spettacolo non è stato molto edificante, anche perchè i fari dell' opinione pubblica italiana sono tutti puntati sulla Sicilia, unica regione in cui si vota domani. Da ogni parte la Sicilia è stata definita un laboratorio di alleanze in vista delle elezioni politiche che dovrebbero tenersi nel mese di febbraio del 2018. Ma oltre le alleanze e i laboratori politici, i candidati al consiglio regionale hanno dovuto fare i conti con la difficoltà nella ricerca del consenso, ed anche i Cinque Stelle, che in Sicilia hanno già una storia politica consolidata, hanno per la prima volta toccato con mano questo "problema". Il Centro destra è riuscito ad unire sotto il nome spendibile di Musumeci una corazzata, che soltanto pochi anni fa sarebbe stata accostata calcisticamente al Real Madrid o simili, ma che oggi sembra perdere colpi.

Ci sono anche alcune novità importanti, su tutte la diminuizione, da 90 a 70 del numero dei parlamentari, nel collegio di Palermo ne veranno eletti 16. Da rimarcare vi è anche  la candidatura di molti giovani e tra questi alcuni del territorio bagherese. Lo spoglio inizierà lunedì mattina e su Bagherianews potrete seguire gli aggiornamenti sullo spoglio, come sempre facciamo, prestando particolare attenzione ai candidati di Bagheria e del circondario. Il Ministro dell'Interno Minniti ha intanto allertato i Prefetti siciliani raccomandando la massima vigilanza sul voto di domenica. Le urne con le schede votate resteranno per una notte ai seggi in attesa di essere scrutinate, saranno quelle le ore più delicate.