Ordinanze di demolizione per i responsabili di 3 abusi edilizi a Bagheria. Numerosi a gennaio i rapporti dei VV.UU.

Ordinanze di demolizione per i responsabili di 3 abusi edilizi a Bagheria. Numerosi a gennaio i rapporti dei VV.UU.

Politica
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La Polizia Municipale ha comunicato all'ufficio repressione abusivismo l'elenco dei rapporti e delle ordinanze di sospensione riguardanti opere o lottizzazioni realizzate abusivamente nel territorio di Bagheria, frutto dell'attività svolta nel mese di gennaio 2017.

 In totale sono stati 8 gli abusi rilevati a Bagheria e Aspra nel periodo tra il primo e il 31 gennaio di quest'anno. I controlli della Polizia Municipale hanno fatto riscontrare la realizzazione abusiva di un nuovo corpo di fabbrica, di ampliamenti strutturali e volumetrici da parte di alcuni proprietari e di opere varie e di completamento. 

Oltre al rilevamento degli abusi attuato dal personale di Polizia Giudiziaria, il servizio repressione e condono del Comune di Bagheria diretto dall'Architetto Agostina Lo Giudice ha emesso alcune ordinanze di demolizione, per alcune opere realizzate abusivamente dai proprietari.

  • In particolare con ordinanza n. 1 del 31 gennaio 2017 è stata disposta la demolizione delle opere edili realizzate abusivamente dal proprietario di un edificio in una strada di campagna ad Aspra, consistenti in:" un'ampliamento di 60 mq di un vecchio manufatto, realizzato con cemento armato, muri in tufo e intelaiatura in metallo. Sono stati aggiunti 3 vani e al primo piano è stato realizzato un solaio con travi in legno e tavole. L'accertamento ha stabilito che il manufatto ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e zona sismica di secondo grado ed è stato  realizzato in assenza di autorizzazione straordinaria o concessione edilizia. Per questi motivi è stata ordinata a spese del proprietario la demolizione entro 90 giorni delle opere abusive.  
  • Una diffida alla demolizione è stata ingiunta al proprietario di un'attività di ristorazione sita in una centralissima Piazza del centro storico di Bagheria, per aver realizzato opere sul suolo pubblico in assenza di atti autorizzativi.  In particolare: "Si è accertata la collocazione davanti l'ingresso di una pedana di circa 35 mq in legno, una struttura metallica fissata al suolo pubblico, sulla quale è stata installata una tenda in pvc." Con ordinanza del 31 gennaio 2017 quindi l'ufficio competente ha provveduto ad intimare al proprietario il ripristino entro 30 giorni dei luoghi a proprie spese, demolendo le opere abusivamente realizzate.
  • Ordinanza di demolizione  delle opere abusive realizzate in assenza di atti autorizzativi anche per la proprietaria di un immobile sito in una via del centro storico a Bagheria, In particolare  "Veniva realizzata la chiusura di un terrazzo di 20 mq completo di  soffitto e infissi. Ne veniva ricavato un locale di due vani composto da bagno e cucina, comunicanti con un preesistente soggiorno. I lavori erano già completi , la casa veniva trovata arredata e abitata completa di impianti tecnologici". Alla proprietaria è stata ordinata il 31 gennaio la demolizione a proprie spese delle opere abusive entro 90 giorni.

In tutti i casi, trascorso infruttuosamente il termine assegnato, alla verifica dell'eventuale inottemperanza, con separato provvedimento l'ufficio provvederà al comminamento di una sanzione pecuniaria compresa tra 2 mila e 20 mila euro. La notifica dell'accertamento di avvenuta inottemperanza, comporterà inoltre titolo per la immissione in possesso del bene e la sua trascrizione nei registri immobiliari.