E' stata pubblicata in data 20 dicembre 2016 sull'albo pretorio on line del Comune di Bagheria, ed è consultabile al seguente link http://comune.bagheria.pa.it/wp-content/plugins/wp-albopretorio/download.ws.php?download=deed_doc&id=28528, la determina con cui viene dato mandato di liquidazione della somma di euro 17 mila ad un ex assessore della giunta targata Movimento 5 Stelle guidata da Patrizio Cinque, il cui nome è stato omesso nell'atto. L'assessore in questione è stato in carica dal 17 giugno 2014 al 16 febbraio 2016.
Tale somma consiste nei compensi accantonati dalla rinuncia al 30% dell'indennità di assessore.
Con una delibera di Giunta dell’agosto 2014 il M5S approvava la riduzione del 30% delle indennità di giunta e consiglieri comunali, destinando le relative somme alla “costituzione di un fondo di solidarietà per le emergenze sociali”.
Il fondo non è stato mai costituito e così l'ex assessore ha deciso di farsi restituire indietro i soldi.
In campagna elettorale la riduzione dei costi della politica e la riduzione delle indennità furono il leitmotiv dominante e cavallo di battaglia del M5s, che gli permise di far breccia in un elettorato disgustato dalla "vecchia politica", ieri come oggi.
A distanza 2 anni e mezzo di quegli annunci resta soltanto un'eco assordante. Adesso viene da chiedersi, Caro sindaco e cari assessori o ex assessori, a che gioco stiamo giocando ?
Lorenzo Gargano