Fa discutere la scelta di destinare gli ex magazzini Icre a centro per la differenziata

Fa discutere la scelta di destinare gli ex magazzini Icre a centro per la differenziata

Politica
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Sta suscitando polemiche e qualche perplessità la decisione dell''amministrazione comunale di destinare i locali degli ex magazzini del ferro Icre ad eco stazione per il conferimento dei rifiuti differenziati e centro di formazione su ecologia e ambiente.

 Nei magazzini del ferro di Leonardo Greco dove si produceva il tondino per l'edilizia e che al tempo "aveva nelle mani" uno dei più grossi imprenditori del nord, il bresciano Oliviero Tognoli, durante gli anni 80', anche per la sua collocazione strategica, il ghota della mafia bagherese si incontrava e accoglieva i mafiosi di altre famiglie. Decine e forse centinaia di persone, sopratutto altri mafiosi durante le varie guerre di mafia, furono li strangolati e poi squagliati in grossi fusti di acido. Può a buon diritto essere definito il campo di sterminio di cosa nostra. Alla base delle argomentazioni dei detrattori della scelta dell'amministrazione comunale, c'è il forte valore simbolico del bene confiscato alla mafia adesso in possesso del Comune.  Da più parti se ne invoca la sua destinazione a centro culturale e di formazione e aggregazione per giovani, associazioni, etc. In passato qualche tentativo è stato fatto senza però riuscire mai a dare continuità alle attivita' all'interno del bene. Destinarlo a centro di raccolta dei rifiuti significa lasciar passare un messaggio sbagliato per le nuove generazioni, quel posto dovrebbe rappresentare sempre un presidio antimafia ed allo stesso tempo un macabro monito a non dimenticare, sono sostanzialmente queste le ragioni di coloro che in questi giorni si sono sentiti anche indignati di fronte a questa scelta. Altre critiche sono piovute da quei cittadini che risiedono in zone distanti dai locali dell'eco stazione siti vicino lo svincolo autostradale, costoro lamentano di dover fare numerosi chilometri per dover conferire i propri rifiuti differenziati, con un aggravio non indifferente di fatica e costi. La decisione del sindaco, che ha sorpreso un po' tutti gli osservatori, somiglia tanto al suo solito coniglio dal cilindro. L'eco stazione, scrive il primo cittadino su Facebook, dopo aver fiutato le reazioni a caldo non proprio entusiaste, non sarà soltanto un luogo dove i cittadini potranno conferire i rifiuti come plastica, carta, vetro, piccoli elettrodomestici, ma sarà anche un centro di formazione per la raccolta differenziata e di sensibilizzazione dedicato al tema dell'ecologia.Verra distribuito materiale informativo utile e proiettati documentari e filmati volti a sensibilizzare le nuove generazioni. La situazione igienico sanitaria in città e' migliorata negli ultimi giorni ma solo nelle zone centrali e frequentate, resta critica nelle periferie, dove le strade sono lastricate di rifiuti di ogni genere, segno questo che lo sport del "lancio del sacchetto" e' ancora di gran moda a Bagheria, malgrado la repressione ferrea. Ad Aspra invece i cittadini protestano per i cumuli di rifiuti accatastati nell'ormai ex isola ecologica. Il Presidente della Circoscrizione Andrea Sciortino ha anche informato l'Asp della situazione critica, definita dallo stesso "una bomba ecologia". Foto in basso aspra oggi 2016 09 12 17.25.31