Lo scontro politico si sposta su Aspra, dalla maggioranza prove tecniche di disgelo

Lo scontro politico si sposta su Aspra, dalla maggioranza prove tecniche di disgelo

Politica
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La politica bagherese si misura su Aspra, la frazione marinara di Bagheria. La stagione estiva ormai al suo culmine con il ferragosto alle porte, fa del borgo marinaro terreno di scontro della politica anche a causa di alcune iniziative prese dall'amministrazione nell'ottica di incentivarne la vocazione turistica ma che hanno suscitato un vespaio di polemiche.

 Nelle ultime settimane l'Amministrazione Comunale ha deciso di provare a cambiare volto alla frazione. L'idea guida è quella di mettere ordine alla viabilità e regolamentare la sosta selvaggia, con l'introduzione delle zone blu a pagamento e il senso unico sul lungo mare (via F. Tempra). Favorire il recupero e la salvaguardia della costa e della spiaggi,a incentivando così la naturale vocazione turistica della frazione marinara, e all'uopo sono stati emanati due bandi uno per l'affidamento ai privati del famosissimo Arco Azzurro, l'altro per l'affidamento ad una associazione della gestione di un piccolo tratto dello scalo di Ponente, per attività in mare e a terra.

Gli intoppi non si sono fatti attendere. La Circoscrizione di Aspra, con il nuovo Presidente Andrea Sciortino, che ha sostituito Gerardo Lorenzini auto sospesosi dalla carica, ha lamentato la totale assenza di concertazione con la Circoscrizione nelle decisioni prese sulla vita di  Aspra da parte dell'amministrazione.

La circoscrizione in seguito ad un 'assemblea pubblica ha preannunciato ricorso al tar contro l'istituzione della strisce blu poichè a loro modo di vedere sono illegittime.

Altra problematica che ha creato molto clamore e proteste da parte di cittadini e commercianti, è stata l'istituzione del senso unico di marcia in via F. Tempra, con i veicoli che non possono pìù percorrere il lungomare da Ficarazzi verso Bagheria. 

Commercianti, residenti e visitatori, benchè il provvedimento fosse stato annunciato, sono rimasti impreparati e disorientati dal momento in cui, 10 giorni fa circa, è stato istituito.

Il senso unico, oltre a creare problemi ai molti visitatori occasionali, che non conoscono un percorso alternativo per uscire dal centro abitato, ha causato un nocumento grave agli affari di alcuni esercizi commerciali che si affacciano su via Tempra, soprattutto commercianti al minuto, che hanno visto un calo drastico dei loro affari. I residenti lamentano invece di dover  fare un giro quasi intero del paese per poter posteggiare vicino casa propria e in molti trovano ingiusto dover pagare le strisce blu per poter posteggiare davanti la propria abitazione.

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Tutto questo sta inducendo l'amministrazione, come dichiarato questa mattina ai microfoni di Teleone dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Alba Elena Aiello, a pensare di sospendere fino al 19 settembre il divieto di accesso in via Tempra. Intanto dice Alba Aiello, si procederà a posizionare una buona segnaletica stradale, che possa far orientare anche chi viene ad Aspra per la prima volta. La decisione non è ancora ufficiale. Questa mattina addirittura i tir, in transito per Aspra, con alcune automobili al seguito, hanno bellamente ignorato, non sappiamo se autorizzati, il divieto di accesso, come si vede  dalle foto che pubblichiamo. Il Consigliere Alba Elena Aiello ha aggiunto che la modifiche alla viabilità di Aspra verranno prese previo ascolto e dialogo con Circoscrizione, residenti e commercianti.

Sulle zone blu anche il Partito Democratico va all'attacco per bocca del consigliere  Tornatore:- "E' una scelta illegittima e vessatoria, per posteggiare bisogna pagare un euro l'ora, non sono previste fasce orarie ed esenzioni,  non sono state previste le strisce bianche obbligatorie, il decoro urbano, nonostante i lodevoli sforzi dei volontari, lascia alquanto a  desiderare, con la gran parte delle piante posizionate, che sono morte per mancanza d'acqua e di cure"- ha dichiarato Tornatore.

Non sempre un passo indietro vuol dire sconfitta, ci riferiamo al ripensamento del divieto di accesso, in questo caso crediamo che invece sia un atto di coraggio e intelligenza politica. Quasi tutti i provvedimenti sono migliorabili, e se presi di concerto con le parti interessate, possono potenzialmente essere maggiormente efficaci.

 Benchè sia un ragionamento trito e ritrito, è bene sempre ricordarlo: Aspra è effettivamente un luogo incantevole. Alcuni problemi "atavici", su tutti il mal funzionamento del depuratore e le problematiche connesse ai residui di smaltimento delle industrie di trasformazione del pesce, ne hanno impedito un vero sviluppo turistico. 

La generazione dei nati negli anni 80', non ha conosciuto Aspra nel suo momento magico: gli anni 50' e 60' del 900'.

I nostri genitori ci hanno descritto le acque di Aspra di una volta, oggi inquinate, come pulite e incantevoli; le giovani generazioni hanno il dovere di credere, e impegnarsi, per far si che sia possibile riportare Aspra all'antico fulgore.

Lorenzo Gargano