Una decina di sindaci e tra questi, Patrizio Cinque e Fabio Spatafora, hanno partecipato stamane con un gruppetto di attivisti del Mov 5 stelle, alla protesta contro la situazione paradossale che si è venutaa creare per l'emergenza discariche.
Da giorni i compattatori di questi comuni girovagano da una discarica all'altra della Sicilia impossibilitati a scaricare i rifiuti che nel frattempo si accumulano nelle strade dei paesi.
I sindaci non vogliono passare per responsabili di una situazione che è ascrivibile, a loro avviso, alle negligenze e alla confusione che regna alla Regione, anche se da Crocetta l'accusa viene ribaltata sostenendo che sono i sindaci a non rispettare i parametri per la differenziata, e che questo impedirebbe l'accesso ad alcuni impianti di discarica.
A sostenere le ragioni dei sindaci c'erano i parlamentari regionali Giancarlo Cancelleri e Ino Trizzino, presidente della Commissione ambiente dell'ARS.
Mentre scriviamo è in corso l'incontro con il presidente della Regione Rosario Crocetta, al quale sta partecipando anche il sindaco di Bagheria.
Il presidente Crocetta nel corso dell'incontro, si è impegnato che entro le 16 di questo pomeriggio convocherà i responsabili della Rap per Bellolampo e della ditta Catanzaro: la Regione si impegna a far montare, già nelle prossime ore, nelle discariche che ne sono sprovviste gli impianti di biostabilizzazione con oneri a carico dela Regione, in modo da potere rendere possibile sin da domani il sonferimento dei rifiuti da parte di tutti i comuni del palermitano.
L'on. Piero Alongi che ha partecipato all'incontro ha dichiarato: "Sono soddisfatto del risultato raggiunto, ma il presiente Crocetta deve cessare di non fermarsi solo all'emrgenza ma di concludere quel percorso già individuati, e che dovrà consentire di trovare una soluzione definitiva al problema. Lo richiedono e ragioni del decoro urbano e del vivere civile delle nostre comunità, lo pretendono i siciliani stanchi di sentire sempre le stesse cose. Si decida e si decida subito."
