A conclusione dell'odierna udienza tenutasi al Tribunale di Termini, il G.U.P. Leonardo Guarnotta ha rinviato a giudizio per il reato di abuso di ufficio continuato l'on. Giovanni Di Giacinto, già sindaco di Casteldaccia.
Secondo l'accusa tra il 2008 e il 2010 il sindaco del tempo, appunto Giovanni Di Giacinto, avrebbe operato sgravi fiscali, (una decina di casi sono già prescritti), operando direttamente con la propria password personale sul Portale di Equitalia, procurato così un ingiusto vantaggio patrimoniale in favore di oltre una quarantina di contribuenti casteldaccesi, e nel contempo arrecandoo un ingiusto danno al comune di Casteldaccia,
Gli sgravi per un importo totale che supera i 120.000 euro riguardavano tributi locali dalla tassa sui rifiuti ai consumi idrici, dall'Imu alle contravvenzioni per violazione del codice della strada.
A supporto di questi sgravi pare che non sussista adeguata documentazione relativa alla richiesta formulata dai contribuenti e successiva istruttoria degli uffici, e cioè 'assenza di qualsiavoglia istruttoria amministrativa e di qualsiavoglia motivazione, in fatto e/o in diritto, che potesse giustificare gli sgravi.E comunque, anche qualora esistesse una motivazione, il sindaco sarebbe intervenuto “nell’esercizio di poteri spettanti agli organi ed uffici amministrativi del comune e non all’organo politico”.
Per una decina di contribuenti sono stati operati sgravi da 5.000 a 12.000 euro.
Di Giacinto ha sempre sostenuto che il possesso delle password del portale Equitalia era legato al suo ruolo istituzionale.
L'on. Giovanni Di Giacinto ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Stamane si è tenuta l'udienza preliminare a Termini Imerese per il procedimento che mi vedeva indagato per abuso di ufficio relativamente ad ipotesi di reato nel epriodo in cui ricoprivo la carica di sindaco del comune di Casteldaccia in ordine a degli sgravi fiscali ottenuti da alcuni cittadini. Il GUP ha deciso per il rinvio a giudizioed or si aprirà la fase processuale nella quale aveno totale fiducia nella giustiziasono certo che proverò la mia innocenza ed il mio corretto operare. Oggi stesso nell'udienza davanti al GUP cpn il mio avvocato abbiamo depositato ulteriori atti a mia discolpa. Questi potranno essere esaminati dal giudice per chiarire che in questa vicenda non ci sono responsabilità penali nei miei confronti."
nella foto Di Giacinto con Crocetta durante la campagna elettorale del 2012