Cosa intende fare l'Amministrazione per fronteggiare la crisi idrica a Consuono ed Incorvino ?

Cosa intende fare l'Amministrazione per fronteggiare la crisi idrica a Consuono ed Incorvino ?

Politica
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I Consiglieri Comunali Maddalena Vella e Massimo Cirano del gruppo " Indipendenti per Bagheria ", ci hanno inviato questa riflessione sulla mancanza di acqua che da oltre un mese si manifetsa nei quartieri Consuono - Incorvino , chiedendo al Presidente del Consiglio di Bagheria di indire un consiglio comunale straordinario e urgente per fare chiarezza sulle problematiche inerenti la mancata fornitura di acqua nelle predette zone. Questo il testo

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La mancanza d'acqua si è presentata ancora una volta come un reale problema per i cittadini Bagheresi. Sono infatti diverse le segnalazioni, riguardanti una particolare carenza idrica soprattuttonelle zone di Consuono Incorvino, dove i disagi e gli imprevisti provocati dall'assenza del servizio hanno decisamente sconvolto la quotidianità degli abitanti.

Da quasi un mese i residenti abbiano dovuto sopportare il problema, dovendo anche provvedere autonomamente per riuscire ad aggirare l'ostacolo; da 26 giorni è manca l'acqua provocando grossi disagi ai cittadini specialmente alle famiglie con bambini e anziani. Chiediamo almeno che il Sindaco e l' Assessore  facciano pianificazione ed informazione delle azioni che intendono intraprendere con i diretti interessati.

Un concittadino intende sottolineare il malcontento della cittadinanza nei confronti di questa Amministrazione, "Siamo giunti al Paradosso, noi abitanti siamo esausti ed arresi ci dice uno di loro - Nino Morana - pensavamo addirittura di fare una raccolta per riparare il guasto. Ogni autobotte acquistata ci costa 50,00 euro, ne compriamo in media 1 a settimana".

Il comune con l’unica autobotte che ha  a disposizione “accontenta” un numero esiguo di famiglie, con una attesa di circa 10 giorni, spendendo comunque denaro pubblico che, considerato il lungo tempo, supera il costo della riparazione. Credo non ci siano altre parole, resta comunque tanta tristezza e rabbia., e rimane comunque una soluzione inadeguataa risolver eil problema di tutte le famiglie.

Alla base dell’ennesimo inconveniente legato all’approvvigionamento idrico, c’è il guasto di una pompa di sollevamento del costo di circa 4.500 euro.

Al momento attuale, i rubinetti sono ancora a secco, e nonostante tutti i tentativi fatti, ad oggi ancora nessun responsabile del Comune si è sentito in dovere di intervenire e ripristinare il servizio di acqua potabile in zona Consuono -Incorvino.

La sensazione di essere considerati cittadini di Serie Z è molto forte e del resto fondata. Si sta agendo con troppa superficialità nei confronti di esseri umani.

Maddalena Vella - Massimo Cirano