Politica

Con una nota inviata dal sindaco Patrizio Cinque al commissario Straordinario dell’Ato Pa in liquidazione, all’assessore regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità e al dirigente del dipartimento regionale Acque e Rifiuti, il Comune di Bagheria chiede il ritiro dell’affidamento temporaneo all’azienda AMAP della gestione del servizio idrico cittadino e diffida all’erogazione delle somme ad Amap (secondo quanto previsto dalla legge regionale 3/2015) quale contributo parte per il Comune di Bagheria.

La decisione dell’amministrazione Cinque nasce, si legge nella nota, dalla constatazione che AMAP, dalla data di presa in carico del servizio (18/05/2015) non ha realizzato alcun intervento di manutenzione sulle reti idriche e fognarie cittadine causando disagio all’utenza e costringendo l’amministrazione comunale ad agire in deroga.

Sono ancora molti infatti i problemi legati alla distribuzione idrica e alla mancata erogazione dell’acqua in alcune zone della città con disservizi che si protraggono spesso per diverse settimane.

A tutto ciò si aggiungono le problematiche legate alla gestione e manutenzione dell’impianto di depurazione di Aspra, problematiche che sono già state segnalate dall’amministrazione comunale alle autorità competenti. Le criticità di funzionamento del depuratore hanno creato non pochi disagi alla frazione marinara proprio durante la stagione balneare.

Numerose sono state da parte del Comune le richieste e di intervento rivolte ad AMAP anche attraverso incontri.

Ed intanto AMAP con una nota del 24 giugno 2015 aveva comunicato che “per tutto il periodo di gestione temporanea (dal 18/05/2015 al 30/09/2015), avrebbe assicurato la conduzione degli impianti riscontrati in esercizio e comunque compatibilmente a quanto consentito dallo stato di funzionalità degli stessi”.

Secondo l’amministrazione comunale quando affermato da AMAP è incompatibile con gli obiettivi per i quali la Regione Siciliana ha stanziato la somma a fondo perduto, circa 8 milioni di euro, (comma 4 art.2 L.R. 3/2015) vale a dire evitare disastri ambientali nonché l’interruzione di pubblico servizio.

Non solo. AMAP ha anche confermato l’emissione delle bollette idriche a carico degli utenti che, non si esclude, conterranno il corrispettivo da pagare per la gestione del servizio idrico per intero senza considerare i disservizi subiti dagli utenti per servizi erogati solo parzialmente.

Dunque l’amministrazione comunale esce da AMAP, chiede di non versare all’azienda la somma a fondo perduto ed inoltre chiede l’accredito al Comune di Bagheria della quota parte spettante oltre alla convocazione urgente di una riunione per l’affidamento del servizio allo stesso comune.

“Siamo consapevoli che AMAP si è ritrovata a gestire una situazione complicatissima – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – ringrazio AMAP ma, a questo punto, servono soluzioni immediate e risolutive”.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

_______________________ 

Ancora una batosta per le casse comunali, ed anche se la storia è vecchia, continua (e continuerà) purtroppo a produrre i suoi pesanti  effetti 'collaterali' .

In estrema sintesi: dopo lo scioglimento del consiglio comunale del 1999, sindaco Giovanni Valentino, periodo in cui a Bagheria si viveva un clima di tensione, (una mezza dozzina di auto da quella del sindaco a diversi consiglieri comunali e politici bruciate nottetempo, in relazione si pensava alla approvazione di alcuni piani di lottizzazione), i commissari antimafia insediatisi al tempo, a qualche mese dal loro arrivo ed esattamente il 2 dicembre del 1999, procedettero alla revoca di oltre una decina di questi famigerati piani di lottizzazione, considerati illegittimi anche se regolarmente approvati dagli organi statutari del tempo.

Leggi tutto...

Ci sono un centinaio di persone oggi a salutare il ritorno in comune da primo cittadino di Nino Parisi, sindaco 'deposto' per mafia assieme alla sua giunta e al consiglio comunale. E' un momento di gioia, ed anche di legittimo orgoglio e non solo per Nino Parisi.

Sin dal primo momento, senza dubbi e reticenze, senza se e senza ma, la gente della cittadina si schierò con il poprio sindaco, con Nino, che pur avendo ricoperto incarichi politici nella cittadina, al suo nuovo impegno politico di sindaco aveva dedicato, sin dall'insediamento nel giugno del 2012, tutto se stesso.

E la gente questa sua capacità di lavoro, questo suo spirito di sacrificio, questa sua voglia di spendersi per la comunità l'aveva apprezzato, e  sui social network alla notizia dello scioglimento già d'istinto si era schierata con lui, ed in questi mesi la grandissima parte dei suoi concittadini lo avevano continuato a chiamare sindaco.

Ed avevano ragione, perchè il TAR del Lazio con una chiarezza che niente ha a che fare, nè con il politichese nè con il linguaggio talvolta astruso dei legulei, lo ha reintegrato pienamente e legittimamente nel suo ruolo, restituendo oltre la fascia di primo cittadino, a lui, ai consiglieri, agli assessori e ed alla sua comunità anche l'onore politico.

Per questo il lungo commovente applauso che ha salutato l'arrivo di Nino Parisi stamattina alle 11.30 conteneva tante motivazioni; dopo quindici mesi Parisi ha rimesso piede dentro il suo comune, ad accompagnarlo il suo avvocato Vincenzo Sparti, che in questa vicenda aveva visto non solo una opportunità professionale ma la possibilità di combattere una battaglia di giustizia, che si era trasformata anche in una importante esperienza umana 

Ad attendere il sindaco anche il neo parroco e rettore del Santuario Don Salvo Priola, che il 6 di agosto verrà ufficialmente insediato nella parrocchia della Milicia alla presenza del cardinale Paolo Romeo.

altAl passaggio di consegne c'è uno dei tre commissari che dallo scorso febbraio hanno amministrato il comune, Domenico Fichera, e quando Nino Parisi, visibilmente commosso torna a reindossare la fascia, l'emozione sembra assalirlo, e probabilmente ripensa al prezzo umano, oltre che politico, che ha dovuto pagare; la sua gioia infatti non si può esprimere pienamente per l'assenza oggi del padre, nel frattempo scomparso.

Ed è probabilmente a suo padre che pensa quando sembra che possa sfuggirgli qualche lacrima; avrebbe voluto che suo padre fosse là per certificargli che il figlio è sempre stato una persona perbene di cui sarebbe potuto andare fiero.

Passato il momento di forte emozione Nino Parisi, fa un intervento a braccio di poco meno di cinque minuti, e l'impressione di chi lo conosce è che questa esperienza, oltre che da un punto di vista umano lo abbia fatto crescere anche e soprattutto dal punto di vista della dimensione politica.

"E' un momento bello e straordinario - esordisce il sindaco, ma subito dopo precisa - non parliamo però più del passato che ci siamo messi alle spalle, non guardiamoci più indietro, quello che è accaduto può considerarsi un episodio increscioso, l'importante è che ci sia stata resa giustizia, non solo a me ma alla nostra intera comunità".

Ed ancora: "Oggi siamo qui per lavorare, per tornare a lavorare in maniera seria e ad affrontare e risolvere le questioni aperte ad Altavilla".

E poi in maniera molto netta: "Ai nostri concittadini chiediamo di darci sì una mano, ma di lasciarci lavorare in pace e con serenità" e lo ripete due volte, ed aggiunge per essere ancora più chiaro: 'Bisogna che qualcuno prenda atto che con la mia sindacatura ad Altavilla si è chiusa un'epoca che non ritornerà più; se ne facciano una ragione quanti hanno lavorato contro la loro comunità".

E' l'unico accenno polemico, ed il tono è quello di chi è determinato nel perseguire la propria strada, di nuovo-vecchio sindaco di una Altavilla che guarda al futuro.

A margine riferiamo l'intenzione manifestata dal sindaco che dopo la riconferma, che ha un valore simbolico, di tutti gli assessori della precedente giunta, nelle prossime settimane andrà ad un azzeramento della giunta ed alla nomina dei nuovi assessori.

Angelo Gargano

La Tassa sui rifiuti relativa all'anno 2015 subirà una riduzione complessiva del 20%, rispetto alla quota relativa all'anno 2014, è quanto stimato dall'ufficio ragioneria, durante una conferenza stampa che il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, ha tenuto in data 22 luglio 2015.

La riduzione della Tassa sui rifiuti riguarda soprattutto i nuclei familiari costituiti da quattro o più componenti, spiega il primo cittadino, al fine di agevolare il pagamento per coloro i quali hanno più difficoltà economiche. 

La riduzione delle tariffe è frutto di un abbattimento dei costi sul servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti e uguale a 1 milione e 700 mila euro. In particolare, i costi previsti dal piano ARO dal 1 luglio 2015 al 31 dicembre 2015 sono pari a 827 mila euro circa, di contro ai 2 milioni di euro complessivi dell'anno 2014.

Secondo quanto annunciato dallo stesso sindaco, si tratta di un risparmio di oltre 200 mila euro, il quale ha permesso all'amministrazione comunale una redistribuzione più equa della tariffa.

I costi di servizio rifiuti che, come previsto dallo Stato, sono a carico delle utenze domestiche e non domestiche, sono stati redistribuiti per l'87% alle utenze domestiche e per il 13% a quelle non domestiche ( attività produttive), secondo un rapporto tra costi fissi e costi variabili.

Sulla base di esempi verosimili menzionati lungo il corso della conferenza stampa, una famiglia ficarazzese media di cinque componenti, domiciliata in un appartamento di 100 mq, beneficia di un risparmio del 25%, rispetto allo scorso anno.

Tuttavia, la tariffa potrebbe subire un ulteriore ribasso nell'anno 2016, quando il piano ARO e un iter efficiente di raccolta differenziata entreranno a pieno regime.

L'ufficio ragioneria comunica che i contribuenti potranno corrispondere al pagamento tramite modello F24, il quale verrà inoltrato per tempo presso le abitazioni domiciliari o di attività produttive.

L'amministrazione comunale precisa che, termini e modalità di pagamento della tassa sui rifiuti sono soggetti al vaglio del prossimo Consiglio comunale di martedì 28 luglio 2015.

 Fonte Ufficio Stampa del comune di Ficarazzi

Altri articoli...