Alle tante sollecitazioni giunteci direttamente e su Facebook, per partecipare alla consultazione elettorale anche con una personale candidatura, abbiamo già risposto: Attendiamo l'esito delle primarie del centro sinistra di domenica 13.
Decidere di candidarsi, anche a consigliere comunale, non è un fatto personale, e penso debba assumere nello spirito di servizio, una reale valenza politica, per il gruppo PD che vogliamo rafforzare.
Nella nostra visione, ancora una volta infatti ,nel confronto tra le tre anime storiche del centro sinistra bagherese, c'è anche una possibile rilettura politica di questa parte di città, e non solo del poliedrico PD.
In questa rilettura geopolitica cittadina, vi è infatti, una sinistra da considerarsi oramai radical chic, e pseudo intellettuale, ipercritica ma quasi del tutto indifferente ed apatica ai più deboli ed ai veri problemi della città, vi è poi nella geografia centrista della sinistra, che non appartiene oramai, solo al PD ma ad una serie diversificata di sigle, una indefinita parte fatta quasi esclusivamente da semiprofessionisti della politica, spesso trasversali e consociativi, vero ventre molle, sempre e comunque governativo, incapace per questo stesso di proporre soluzioni e di governare processi, che porta addosso grandi responsabilità sul disastroso recente passato, vi è infine quell'anima, certo non salvifica o immune, ma più progressista ed innovatrice, a cui gran parte della città ancora guarda, che con spirito volontaristico, pur fra mille difficoltà anche dall'interno, ha sempre combattuto nel solco di una lunga tradizione, la sua battaglia di lealtà e rinnovamento.
Oggi a Bagheria dunque, in una città che va al voto anticipato, con la certezza del dissesto e con il sottofondo del possibile scioglimento per Mafia, di fronte alla proteste senza proposte, che si esprimono con il Movimento Cinque Stelle o con l'astensionismo qualunquista, di fronte ad un centro destra che ha grandi responsabilità e tenta di riorganizzarsi, le nostre tante battaglie contro il mal governo, le ingiustizie, la mala politica, di questi anni, potranno assumere nuova linfa e nuova forza anche dall'esito delle primarie.
Ecco perché Domenica sera per quanto ci riguarda, dal confronto tra Restivo - Vella - Tornatore, uscirà non solo il nome del candidato Sindaco ma un'ipotesi di governo che rimanda alla rilettura politica di questi anni.
Per questo ci siamo schierati apertamente con Emanuele Tornatore, per questo ritengo bisognerà mobilitare i giovani ed anche i giovanissimi a cui è stato negato il diritto di voto alle primarie, ed a cui sarà doveroso spiegare tutto questo. Con Tornatore, candidato Sindaco, potremo ancora sperare di cambiare questa città, per restituirla alla sua bellezza, ed alla sua possibilecrescita.
Nino Amato (foto in basso)
Per l’area PD - Lavoro e Welfare