Politica

Un incontro con i venditori ambulanti è stato indetto dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque per mercoledì 12 agosto alle ore 15:30 presso l’aula Consiliare di Palazzo Ugdulena.

Con un’ordinanza sindacale l’amministrazione comunale ha, temporaneamente ed in urgenza, stabilito dei nuovi posteggi per lo svolgimento dell’attività di commercio su aree pubbliche.

A spingere l’amministrazione ad operare in urgenza, in attesa di un nuovo piano di commercio, il proliferare sul territorio di attività di venditori ambulanti non autorizzate.

Venditori abusivi occupano piazze, aree pubbliche, ed in alcuni casi anche sedi viarie, con improvvisate strutture non idonee, quali bancarelle in legno, ombrelloni, tendoni e similari intralciando la viabilità veicolare e pedonale ed arrecando danno all’immagine ed al decoro urbano oltre a possibili problemi di sicurezza della viabilità.

L’intenzione che nasce presso l’assessorato alle Attività Produttive, diretto da Alessandro Tomasello, è quella di porre rimedio a questa situazione e, al contempo, in un periodo di profonda crisi economica, offrire una sistemazioni temporanea agli ambulanti che emergerebbero dal lavoro sommerso.

Intanto l’amministrazione comunale sta lavorando ad un nuovo piano comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche ed il relativo regolamento, superando quello oramai obsoleto del 28 aprile 2005, prendendo in considerazione le nuove richieste per la modifica o ampliamento delle aree già esistenti pervenute al SUAP sia per contrastare l’abusivismo ma anche per creare azioni di attrazioni e promozioni del territorio comunale che possano dare possibilità di lavoro. Il nuovo piano verrà poi proposto all’approvazione del Consiglio comunale.

In attesa di definizione del nuovo piano si sono già individuate, in via provvisoria e temporanea, alcune zone che potranno essere utilizzate dagli ambulanti: le seguenti:

L’area posta ad angolo tra la via Libertà e la via Borsellino che risulterebbe idonea, per l’installazione di n. 5 posteggi;

L’area prospiciente il plesso edilizio denominato palazzo Galioto, ubicata in Via Borsellino che risulterebbe idonea per l’installazione di n. 5 posteggi;

Porzione di area adibita a parcheggio, posta tra la via Costantino ed il prolungamento di via Costanza D’ Altavilla che risulterebbe idonea per ubicazione, per l’installazione di 3 posteggi prospicienti la via Costanza D’ Altavilla e di n. 5 posteggi prospicienti la via Costantino;

- Porzione di area adibita a parcheggio , con accesso dalla via Mattarella, che risulterebbe idonea ubicazione, per l’installazione di 11 posteggi da ubicare entrando dalla via Mattarella a destra, in adiacenza con lotto di terreno libero di proprietà aliena, per 29 posteggi da destinare esclusivamente, in via provvisoria e/o temporanea, per gli esercenti l’attività di commercio “vendita di frutta , verdura e similari”.

L’assegnazione dei posteggi, finalizzati all’installazione dei gazebi, sarà attribuita secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande sino ad esaurimento delle aree.

Ancora una volta – dice il sindaco – il nostro scopo è quello di migliorare il decoro di questa città sia per preservarla e proteggerla ma anche al fine di promuoverla e migliorarla, non senza sentire gli attori, gli stakeholder, tutti coloro che in qualche modo vengono coinvolti dal processi. Ecco perché la riunione di mercoledì prossimo”. 

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

Tramite l'Ufficio Stampa il comune di Bagheria ha diffuso un comunicato in cui non nasconde la propria irritazione e il proprio disappunto per come l'Amap, l'ente gestore sino al 30 settembre del servizio idrico integrato, stia realizzando precipitosamente, senza  autorizzazioni e senza preavviso agli uffici comunali, alcuni interventi di manutenzione sulla rete idrica e fognaria. Questo il testo.

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L’amministrazione comunale, pur non essendo di propria competenza ed esecuzione, si scusa con i cittadini per alcuni interventi di sistemazione di buche derivanti da perdite d’acqua che non appena sistemate sono già nuovamente in pessime condizione.

Nei giorni scorsi infatti l’amministrazione ha appreso informalmente che AMAP, l’azienda municipalizzata che temporaneamente si occupa della gestione del servizio idrico integrato a Bagheria, ha fatto eseguire da una propria ditta i lavori di ripristino della grande buca presente sulla linea fognaria di via Bagnera in prossimità del sottopasso ferroviario senza alcuna atto autorizzativo da parte del Comune.

Per questo motivo ha trasmesso ad AMAP e all’Ato 1 Palermo Servizio Idrico una nota in cui informa che si prenderanno i provvedimenti del caso. Nella nota si sottolinea che i lavori di ripristino dello scavi non risulta essere eseguito secondo il regolamento di manomissione e ripristino dei sedimi stradali.

L’ufficio tecnico aveva già evidenziato che molto probabilmente il danno su quel tratto di strada era stato causato da un sifonamento dovuto alla rottura della linea fognaria e per questo motivo, sempre tramite la missiva inviata ad AMAP, l’amministrazione comunale richiede di certificare l’integrità della linea fognaria, e di verificare se sulla stessa linea, a monte e a valle, ci sono alte problematiche simili a quella di via Bagnera al fine di evitare pericoli per la sicurezza e per il transito veicolare.

Oltre a via Bagnera, anche a causa delle violenti piogge delle ultime ore, parecchi tombini sono saltati; anche per gli interventi fatti da AMAP sulla provinciale vicino al mercato ortofrutticolo, la situazione non è migliorata e ci sono nuovamente allagamenti.

L’amministrazione ha fatto pulire tutte le caditoie dagli operai dell’ufficio tecnico ma la linea fognaria spetta ad AMAP – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Atanasio comprendiamo le difficoltà che ha AMAP a gestire tanti comuni oltre che il capoluogo ma Bagheria non può sopportare oltre, ha necessità di chi davvero gestisca la rete totalmente”.

in copertina foto d'archivio

Dal 5 al 7 agosto, presso la suggestiva location della Torre del Duca di Salaparuta, nel cuore del centro abitato di Casteldaccia, si terrà la seconda edizione della manifestazione per ricordare Andrea Raia, sindacalista ucciso dalla mafia la notte del 5 agosto 1944. Quest’anno la manifestazione ha il duplice obiettivo di ricordare la figura di Raia e di parlare di mafia e antimafia nell’attualità. I tre dibattiti del pomeriggio, infatti, toccano i temi più caldi degli ultimi anni, come la gestione dei beni confiscati alla mafia (5 agosto), la lotta al racket (6 agosto) e la questione dei rifiuti in Sicilia (7 agosto). Durante le sere del 6 e del 7 agosto, invece, spazio alla musica e alla letteratura, con il reading del blog Apertura a Strappo di Giorgio D’Amato. Di seguito il programma completo.

Programma della manifestazione:

MERCOLEDÌ 5 AGOSTO

ore 17:00   Commemorazione presso il Cimitero di Casteldaccia alla presenza della famiglia, del Sindaco di Casteldaccia e del Segretario della Camera del Lavoro di Palermo.

ore 18:0    "Andrea Raia, dalla lotta per la terra nel secondo dopoguerra al lavoro nei beni confiscati alla mafia" - Coordina Dino Paternostro (resp. Legalità CGIL); intervengono Enzo Campo (Camera del Lavoro di Palermo), Vito Lo Monaco (Centro Studi Pio La Torre), Tonino Russo (FLAI), Calogero Parisi (Cooperativa "Lavoro e non solo") e i ragazzi dei campi della legalità a Corleone.

GIOVEDÌ 6 AGOSTO

ore 18:30  "La lotta al pizzo: dalla denuncia degli imprenditori all'impegno delle associazioni antiracket" - Intervengono Agostino D'Amato (Associazione Antiracket Comprensorio Bagherese), Giovanni Busetta (Associazione Antiracket Comprensorio Bagherese), Marzia Santoro (ass. Attività Produttive - Comune di Casteldaccia).

ore 21:30  Reading con Apertura A Strappo di Giorgio D'Amato.

VENERDÌ 7 AGOSTO

ore 17:30      "La gestione dei rifiuti e gli appetiti della criminalità organizzata. Dall'esperienza del COINRES alla situazione nazionale del ciclo dei rifiuti" - Coordina Adriano Sgrò (dirigente CGIL); intervengono Enzo Campo (Camera del Lavoro di Palermo), Franco Ribaudo (senatore), Patrizio Cinque (sindaco di Bagheria), Fabio Spatafora (sindaco di Casteldaccia), Giampiero Trizzino (pres. Commissione Ambiente ARS).


 

Il mese d’agosto è tradizionalmente il mese delle agognate ferie, dedicato al riposo ed alla meditazione dopo le fatiche di un anno di lavoro, dove le attività della vita civile rallentano. Per i bambini ed i ragazzi rappresenta il culmine delle vacanze estive all’insegna del divertimento, dello svago e anche dell’ozio, il tempo per ricaricare le batterie e ritrovare nuove energie, motivazioni e stimoli utili ad affrontare il nuovo anno scolastico che si aprirà a settembre. 

E per i genitori bagheresi, che agosto sarà? Sicuramente di apprensione, anche per lo stato fatiscente delle strutture scolastiche comunali che necessitano di manutenzioni straordinarie. 

La chiusura a cui è stata sottoposta nel marzo scorso la scuola elementare Cirrincione, dove si è sfiorata la tragedia, e i conseguenti turni pomeridiani a cui sono stati sottoposti gli alunni, hanno sconvolto l’organizzazione quotidiana della vita delle famiglie. Su quanto avvenuto riportiamo l’opinione di Filippo Cipolla; Presidente dell’associazione Genitori (A.GE) di Bagheria.

L’emergenza dell’edilizia scolastica bagherese e l’ipoteca che grava sulla riapertura dell’anno scolastico a Bagheria in termini di agibilità degli edifici stessi, come viene vissuta dai genitori ?

Da diversi anni sono componente di consiglio di circolo in scuole frequentate dai miei bambini (ora ragazzini!). Il dirigente scolastico ci fece sapere che un sindaco di qualche amministrazione passata, le dichiarò (senza arrossire) che i problemi delle scuole stavano in fondo alle sue preoccupazioni. In effetti ciò che mi preoccupò non era la sensibilità istituzionale del politico, quanto il fatto che bisognava trovare una strada per sensibilizzare i genitori ai problemi della scuola, per farli diventare i protagonisti a tutto tondo dell’educazione dei propri figli. I genitori non possono limitarsi a comprare libri e quaderni ed ogni tanto chiedere all’insegnante se per il figlio/figlia “tutto è a posto”!

Non possono tanto meno fare gli struzzi dinnanzi al degrado degli edifici che ospitano i propri figli . Quando un edificio scolastico viene di fatto abbandonato al degrado, diventa imprescindibile non aspettare passivamente che si consumi un incidente grave. Qualche mese fa ce la siamo cavata con un trauma cranico ed alcuni punti di sutura per l’intonaco crollato al Cirrincione a danno di due piccoli studenti! Insomma, noi genitori siamo tenuti , quando pensiamo al futuro dei nostri figli, a quali politici stiamo affidando il loro destino.
 

Ritiene utili i tavoli tecnici di concertazione per la ricerca di soluzioni efficaci istituiti dall’amministrazione Comunale dove sono stati coinvolti i genitori e le Istituzioni scolastiche?

Ho partecipato alla costituzione di un comitato di tecnici genitori della scuola Bagnera. Il 26 giugno scorso abbiamo organizzato un incontro con l’attuale Sindaco ed altri membri della sua amministrazione. Abbiamo ottenuto l'assicurazione dell’apertura regolare dell’anno scolastico al Bagnera, ovvero che a metà settembre, i lavori di messa in sicurezza dell’edificio erano dati per finanziati, progettati, appaltati e realizzati. Siamo alle porte di agosto, ma alla dirigenza scolastica del Bagnera non risulta iniziato alcun intervento.

Ciò che conta non è ovviamente la credibilità di un’amministrazione: dopo una ne viene un’altra, è la solita storia che si ripete in modo arcinoto e ciclico. Quello che conta è avere coscienza che col futuro dei nostri figli non si deve scherzare e soprattutto non lo si può barattare con interessi di bassa clientela. L’esperienza dei comitati è quindi utile perché si svolge la necessaria azione di sensibilizzazione per i genitori, ma la sensibilità istituzionale, quella ne rimane purtroppo indipendente ed ad oggi tutta da valutare ed in sospensione di giudizio.


 

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