In merito alla delibera di giunta che propone di trasformare l'assetto giuridico del Museo Guttuso facendolo diventare una Fondazione ritengo che non bisogna essere pregiudizialmente contrari.
Bisogna piuttosto capire bene di cosa si tratta. Al di là dell'atto di indirizzo politico dobbiamo analizzare bene la proposta di delibera, lo statuto, ogni carta.
Occorre capire,tra le tante cose,quale sarà il ruolo del Comune di Bagheria e quello degli altri partner della Fondazione. Bisogna capire che contributo daranno i vari soggetti, se questi saranno solamente enti pubblici o anche soggetti privati.
E' fuor di dubbio che il Comune non ha più la capacità finanziaria per gestire un Museo di livello internazionale come dovrebbe essere il Museo Guttuso.
Inoltre il contributo che annualmente la regione destina al Museo è precario e mutevole,soggetto a cambiamenti spesso non prevedibili. Ritengo che bisogna vedere se l'idea fondazione servirà solamente a sgravarsi di alcuni costi - ed allora è un operazione a perdere - o anche per rilanciare il Museo e le sue attività in campo internazionale - e allora se ne può discutere -.
E' sotto gli occhi di tutti che occorre rilanciare l'attività culturale della nostra città e cercare di agganciare possibilità di programmazione sovracomunale.
Lo strumento della Fondazione potrebbe essere utile a tal fine e se si aprisse a soggetti di un certo livello (Provincia,Regione Sicilia,Ministero delle attività culturali,autorevoli partner privati) potrebbe garantire al Museo un introito certo.
Inoltre mi pare opportuno che il dibattito e la proposta siano portati in Consiglio Comunale,è il Consiglio,infatti, la sede adeguata per un argomento così delicato.
Foto di copertina di Ambra Angileri
Il Museo Guttuso diviene Fondazione? parliamone senza pregiudizi - di Daniele Vella
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