Con il libro 'I due carceri' di Antonio Gramsci, editore Donzelli, Francesco Lo Piparo, bagherese, ordinario di Filosofia del linguaggio dal 1980 presso l'Università di Palermo, è stato votato dalla giuria vincitore del premio letterario "Viareggio-Rèpaci" per la saggistica.
La cerimonia di premiazione è avvenuta ieri sera presso il Centro Congressi "Principe di Piemonte" a Viareggio.
"Sono confuso e felice: le stessi sensazioni che ho avuto dopo aver appreso lo scorso luglio la notizia che il mio lavoro era stato selezionato tra i finalisti del premio; naturalmente il riconoscimento di oggi è ancora più gratificante", è la dichiarazione che ci ha rilasciato stamattina.
Il professore Lo Piparo lungo la sua carriera accademica ha approfondito gli studi sui dialetti ed ha concorso assieme al professor Tullio De Mauro alla redazione di un lavoro enciclopedico sul dialetto siciliano.
Nel libro "I due carceri" viene ricostruito il pensiero di Antonio Gramsci ristretto tra il carcere fascista e "il carcere" ideologico in cui era stato ingabbiato dai dirigenti dell'allora partito comunista clandestino.
Esattamnete quaranta anni fa, nel 1972, un altro bagherese illustre aveva vinto il premio Viareggio per la poesia "Io faccio il poeta"; si chiamava Ignazio Buttitta; come pure nel 1957 un altro libro ispirato a Gramsci "Le ceneri di Gramsci" di Pier Paolo Pasolini era risultato vincitore
Franco Lo Piparo ha vinto il premio nazionale 'Viareggio' per la saggistica
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode