Ritorna venerdì 21 ottobre la seconda edizione degli "Spazi della cultura" con una interessante giornata di studi organizzata da Giuseppe Di Franco consulente alla cultura del comune di Santa Flavia
Al convegno che vuol mettere Santa Flavia al centro dell'attenzione di studiosi e visitatori, si propone appunto una giornata a tema che mette al centro della discussione il ruolo avuto da alcuni componenti della famiglia Filangeri nella crescita religiosa, economica e culturale della realtà flavese, con l'obiettivo naturalmente oltre che di un recupero della memoria storica anche di attualizzare il passato perchè possa essere di stimolo per la crescita, non solo culturale ma anche di ricaduta eonomica per l'intero comprensorio.
Cristoforo Riccardo Filangeri, secondo le testimonianze che ci sono rimaste fu autore di uno scritto " Direttore perpetuo per le sacre funzioni e cerimonie da osservarsi nella veneranda parrocchiale Basilica di Sant'Anna di Solanto", uno scritto di particolare importanza non solo per gli elementi religiosi che contiene , ma anche e soprattutto per le notizie che contiene sulla costruzione della villa e della Chiesa.
Come pure decisivo e benefico fu il ruolo della di lui moglie, Antonina Joppolo, anche Lei benefica patrona della Basilica di Sant'Anna, che fondò a sue spese un ricovero per ragazze povere che ebbero così l'opportunità di imparare un mestiere e di iniziare a leggere.
Non solo ma partecipò altresì con contributi personali alla costruzione della Chiesa di Porticello e, dopo la morte del marito continuò la sua opera a favore della Basilica e del borgo che si avviava a diventare comune.
Su questi temi venerdì 21 nel giardino d'inverno di villa Filangeri a partire dalla ore 10.00 si confronteranno assieme al promotore del convegno Giuseppe Di Franco, il sindaco di Santa Flavia Antonio Napoli, Giovanna Badalamenti dell'Istituto comprensivo "K. Wojtyla", Mario Pirrone e Maria D'Amico, presidenti rispettivamente del Parco culturale soluntino e dell'Archeo club, lo scrittore Mariano Lanza e gli studiosi Nicola Lo Coco e l'arch. Camillo Filangeri Del Pino uno dei massimi studiosi di storia del nostro territorio, e naturalmente Padre Saverio Civilleri, parroco della Basilica Soluntina.
