Bagheria 14 ottobre- Nei giorni scorsi 22 persone provenienti da Roma, tutti soci dell'Associazione "G. Bagnera", sono state ospitate a Bagheria da Giuseppe Bagnera, l'ingegnere filantropo, nipote e omonimo del noto matematico da cui l'associazione trae il nome.
Veniamo alla notizia, che rende "particolare" questa visita.
I soci dell'associazione, venuti dalla capitale, si sono resi protagonisti di un bel gesto molto significativo, che porterà un beneficio a tutta la comunità bagherese.
Infatti, colpiti dalla bellezza della città e dall'ospitalità ricevuta dall'ing. Bagnera, hanno elargito all'associazione di cui sono soci, una somma in denaro, parte della quale sarà destinata per rimettere in funzione l'antico orologio di Palazzo Butera Branciforti, ed il restauro e la sistemazione dell'antico orologio dellaa facciata del palazzo, che tornerà a rintoccare le ore dopo cinquant'anni.
Per rimettere in funzione l'orologio, i cui meccanismi interni sembrano in buone condizioni, basterà smontare e oleare gli ingranaggi, per una previsione di spesa intorno ai duemila euro.
Una breve nota, il restauro di palazzo Butera non è ancora completato, mancano ancora alcune opere esterne, gli arredi interni, e le rifiniture di parte dei corpi bassi, nonchè il restauro delle due torri, quella nord e quella ovest.
Si spera che questi lavori possano concretizzarsi presto, in modo da riconsegnare ai bagheresi "il Palazzo", nucleo dal quale si è sviluppato il processo di urbanizzazione di Bagheria nella prima metà del '700.
LORENZO GARGANO