Molte persone si chiedono: "Perché sono insicuro?" e soprattutto: "Riuscirò a superare le mie insicurezze?"
Le nostre domande nascono dal fatto che spesso ci concentriamo sulle reazioni degli altri rispetto ai nostri comportamenti. Il più delle volte pensiamo che il nostro modo di agire possa essere oggetto di valutazioni negative da parte degli altri o peggio ancora prendiamo come riferimento il giudizio negativo che abbiamo di noi stessi.
Il primo passo per sentirci più sicuri è quello di cominciare a modificare le idee che abbiamo su di noi e le nostre aspettative verso gli altri.
Mettersi in discussione è una cosa molto importante, specie se quando ci relazioniamo agli altri tendiamo ad assumere un atteggiamento passivo o peggio ancora diventiamo aggressivi.
L’essere passivi o aggressivi sono due modi opposti di una specifica tendenza a interpretare il mondo e il rapporto con le persone che ci circondano. Se adotti uno stile passivo probabilmente sarai incapace di esprimere le tue opinioni, penserai “Le mie opinioni non contano”.
Magari dipenderai dal giudizio altrui o tenderai ad avere un' immagine negativa di te stesso.
Questo modo di vedere le cose genera un impoverimento dell’autostima, puoi sentirti impotente, provi malessere perché sei pieno di rabbia inespressa.
Di contro potresti assumere un atteggiamento aggressivo, potresti cioè usare il tuo potere per mettere le persone sotto controllo o per intimorirli, per colpevolizzarle ritenendole la causa della tua infelicità o per scaricare sugli altri la responsabilità di un tuo fallimento.
Diventare persone sicure significa avere coscienza del proprio valore e soprattutto sapere accettare i propri limiti e le proprie debolezze. Con un atteggiamento più costruttivo tenderemo naturalmente a non giudicare gli altri e ad astenerci dalle critiche.
Spesso criticare gli altri rappresenta semplicemente l’immagine riflessa delle nostre debolezze e della nostra insicurezza.
Le critiche derivano sempre da un atteggiamento negativo e dall’intolleranza, la quale ci impedisce di osservare il mondo con gli occhi liberi dai pregiudizi.
Non pensare che gli altri possano comprendere subito i tuoi bisogni, semplicemente falli partecipi delle tue richieste. Se non sei d’accordo dillo apertamente, non sei obbligato a conformarti necessariamente all’opinione altrui. Le persone apprezzeranno il fatto che tu sia franco, darai la sensazione che di te ci si può fidare, che puoi essere un punto di riferimento.
Il giudizio positivo che gli altri formuleranno nei tuoi riguardi non cambierà, anche se manifesterai loro disaccordo.
Ricordati che hai il diritto di dire no senza per questo avere sensi di colpa, ricordati che rifiutare una richiesta è sempre nelle tue possibilità.
Dott. Francesco Greco, psicologo e psicoterapeuta,
specialista in Psicoterapia cognitivo comportamentale, svolge attività clinica a Bagheria
http://www.consulenzapsicologicaonline.blogspot.it/
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