Cultura

Il X Concorso “Tricolore Vivo”, promosso dall’Age, ha coinvolto a livello nazionale tutte le scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di diffondere tra le giovani generazioni l’amore e il rispetto per il simbolo dell’unità nazionale, il Tricolore e per offrire spunti di riflessione sull’art. 30 della Costituzione.


Gli alunni delle classi 5 D e 5E, guidati dalle docenti C. Botindari, M. Gervasi, M. Mancuso, D. Lo Buglio, V. Ruvolo, M. Scarito, hanno lavorato in squadra per realizzare un video che racchiude elaborati, disegni, cartelloni e creazioni inerenti all’art 30 della Costituzione.


Alunni ed insegnanti, mediante la tecnica del brainstorming, si sono confrontati su una tematica delicata, attuale e quanto mai problematica. Il suddetto articolo della Costituzione, infatti, così recita: “E’ dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli anche se nati fuori del matrimonio.”


Ciò che ha guidato l’operato delle insegnanti è la convinzione che il bambino impara ciò che vive: siamo noi adulti a fornire ai nostri discenti stimoli, esempi, insegnamenti che determineranno il processo di crescita e di formazione dei futuri cittadini del mondo.


Il video ha ricevuto dalla Commissione esaminatrice una menzione speciale per l’originalità del prodotto.


La premiazione si è svolta, giorno 25 maggio u.s., presso il Teatro Golden di Palermo, con una cerimonia emozionante e significativa.


Agli alunni delle classi summenzionate, presenti alla premiazione e accompagnati dai genitori e dalle docenti, è stata consegnata la coppa premio del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Palermo e la targa dell’Associazione Italiana Genitori e del Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo.


Alla cerimonia di premiazione erano presenti il Sottosegretario all’ Istruzione Davide Faraone, il Presidente dell’A.Ge. di Palermo Dott. Sebastiano Maggio, il Presidente Nazionale dell’A.Ge Dott. Fabrizio Azzolini, l’ Assessore all’Istruzione del Comune di Palermo, Barbara Evola e autorevoli rappresentanti delle diverse Forze dell’Ordine. 

1° Circolo didattico “G. Bagnera” 

Filippo Panseca - “L’arte segna il tempo - Il tempo segna l’arte” a cura di Ezio Pagano

Galleria Adalberto Catanzaro artecontemporanea Villa Casaurro, via casaurro 78 – Bagheria

Inaugurazione: 30 MAGGIO 2015 – ORE 18.00 | 31 Maggio – 3 Luglio 2015
Orari della mostra: dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00.
Giornate di chiusura: lunedì e festivi.
Info: 327.1677871 - www.galleriadalbertocatanzaro.com

Il percorso artistico di Filippo Panseca inizia negli anni ’60, in quell’ambiente palermitano incline a proposte innovative ma ricco di fermenti che fu l’avanguardia palermitana (Panseca, Titone, Carbone, ecc).

A partire dalla sua prima mostra pubblica nella galleria ”il Chiodo” di Palermo, il Maestro Panseca attraversa la seconda metà del XX secolo ricercando la propria identità nel campo della sperimentazione, che lo porterà ad essere uno dei più importanti artisti della Computer Art in Italia, disciplina che insegnerà all’Accademia di Brera dove oltre a essere stato Docente è stato anche Direttore Vicario.

La sua ricerca è stata presentata nelle più importanti rassegne nazionali: Biennale di Venezia, Triennale di Milano e Quadriennale di Roma.
 

Giunto alla terza edizione  il Festival bagherese del Teatro dialettale. La rassegna ideata e gestita interamente dall’Associazione Culturale “La Scintilla” del Dott. Angelo Di Salvo (senza alcun supporto di finanziamenti pubblici) quest’anno si presenta alla cittadinanza con due importanti novità:

1) La valenza regionale visto che parteciperà una compagnia di Caltanissetta.

2) La durata, infatti parteciperanno sei compagnie che a partire da Sabato 23 Maggio si sfideranno sul palco del cinema Excelsior di Bagheria per vincere il premio intitolato alla memoria del poeta bagherese “Ignazio Buttitta”.

La realizzazione di questa rassegna, è stata fortemente voluta dai soci della Scintilla visto che la chiusura del Supercinema ha seriamente messo a rischio la sua sopravvivenza poichè era tutto pronto ed organizzato per quella sede. E’ grazie alla tenacia di questa associazione se Bagheria ha ancora la sua rassegna teatrale: infatti le rappresentazioni si terranno al cinema Excelsior.

Come già anticipato le novità sono tante, intanto il numero degli spettacoli che sono stati portati a 6 rispetto ai 5 degli anni precedenti, inoltre qualcosa è cambiato per le modalità di voto: confermato il meccanismo di voto legato alla giuria di qualità (saranno presenti fra il pubblico cinque giurati di qualità la cui identità resterà segreta) che avranno a disposizione singolarmente un voto da 500 a 1000 ed agli abbonati che avranno a disposizione un voto che va da 5 a 10 da quest’anno potranno votare anche i fruitori dei biglietti singoli.

Infatti chi verrà a vedere le singole commedie potrà esprimere un voto singolo per la compagnia che si è esibita in serata o collegandosi al sito internet dell’associazione (www.lascintillabagheria.it), o su facebook e twitter potrà votare, utilizzando il codice di riconoscimento presente sul biglietto qualsiasi compagnia. In questa maniera viene confermata la vocazione digitale della rassegna bagherese.

La novità vera riguarda la votazione degli attori, infatti onde evitare gli errori involontari commessi dal pubblico che non riusciva a distinguere fra attori protagonisti e non quest’anno chiunque, collegandosi al nostro sito, dopo aver visionato la commedia per intero potrà votare gli attori opportunamente divisi fra protagonisti e non ma anche il regista preferito che verrà premiato per la prima volta nella storia del festival.

Giovedi 21 maggio alle ore 21.00 presso la Gelateria Anni 20 si terrà la cerimonia di presentazione del Festival che avverrà all’interno di uno spettacolo a sorpresa organizzato dalla Scintilla.
Giovedi 2 luglio alle ore 21.00 sempre presso la Gelateria Anni 20 si terrà invece la cerimonia di premiazione del Festival all’interno di uno spettacolo che vedrà esibirsi i dieci primi classificati del Talent Show.

Come ricordato la rassegna partirà il 23 maggio con l’esibizione, come tradizione del Festival, dei vincitori dell’anno scorso:

I Giullari di S. Filippo Neri che rappresentano “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo.

Il 30 maggio è la volta dell’Associazione Culturale “Il cenacolo” di Castellana con Fiat Voluntas Dei di G. Macrì

Il 6 Giugno l’Accademia dei Guitti di Caltanissetta rappresenta “La cucina del libero inganno” di A. Capodici.

Il 13 Giugno l’Associazione Culturale Teatrale Amatoriale “I venti del Sud” di Casteldaccia mette in scena “A Famigghia difittusa” di C. Maurici.

Il 20 Giugno la Compagnia Teatrale “Comicamente Seri” di Palermo rappresenta “Risate a tignitè” di Somma-Cutrona-Garufo.

Infine il 27 Giugno chiude la rassegna l’Associazione Culturale “A Nunnata” con “I spirdi spiritusi” di D’Antonio-Pellitteri-Mineo.

La vendita degli abbonamenti, al costo di 25 € a persona, è in corso presso: Bar Carmelo di C.so Umberto I°, Bar Mirage di via L. Giordano ed il pastificio Nonna Rosa La Pastaia di via Palagonia.
I biglietti singoli al costo di 5 € a spettacolo saranno disponibili (se non si completerà la sala con gli abbonamenti) a partire dal 18 maggio c/o le rivendite ed ogni sabato dalle ore 18.00 presso il cinema Excelsior.


 

Oltre mezzo secolo di Sicilia attraverso le immagini, le emozioni, i racconti, la memoria e la cronaca. È tutto questo ‘Palermo Petyx’ delle giornaliste Laura Grimaldi e Claudia Mirto, edito da Dario Flaccovio. Sarà presentato giovedi 21 maggio, alle 18.30 a Bagheria, al Museo del Giocattolo presso la Certosa di Villa Butera, via dietro la Certosa. Al termine dell’incontro sarà inaugurata la mostra di fotografie di Gigi Petyx curata dal figlio Igor dal titolo ‘Occhio di carne e di ferro’.

Intervengono alla presentazione Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria, Rosanna Balistreri, assessore comunale alla Cultura e alla pubblica istruzione, Pietro Piraino, fondatore e direttore del Museo del Giocattolo e i giornalisti Giuseppe Rizzuto e Daniela Tornatore.

Oltre 160 le immagini – la maggior parte in bianco e nero - che corredano una lunga intervista a Gigi Petyx delle due giornaliste di lunga esperienza. Un omaggio alla carriera di un maestro del racconto per immagini, i cui scatti costituiscono un enorme patrimonio collettivo e un prezioso archivio storico da destinare ai più giovani.

Pagine intense che narrano la storia personale e professionale del grande fotografo siciliano di cronaca e costume che, come pochi altri, ha immortalato per 60 anni – dal 1954 al 2014 - in modo vivido e puntuale i fatti più rilevanti accaduto nell’Isola, lavorando per lo studio Scafidi, per i quotidiani L’Ora e il Giornale di Sicilia e contribuendo con i suoi scatti a tante pubblicazioni di libri, periodici nazionali e internazionali.

Petyx ha fotografato con “occhio di carne e di ferro”, come dice la scrittrice bagherese Dacia Maraini nella prefazione del volume, riferendosi alla sensibilità e al senso poetico del fotografo, e al contempo allo strumento – la macchina fotografica - che Petyx ha dimostrato di conoscere e padroneggiare con maestria. Ad apertura dei 15 capitoli, altri omaggi gli rendono giornalisti, fotografi e artisti che al suo fianco hanno lavorato.

Alla presentazione saranno presenti il fotografo e le autrici.

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