Assunzioni al Coinres: indagati Loddo, Incagnone e Toscano

Assunzioni al Coinres: indagati Loddo, Incagnone e Toscano

cronaca
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Tanto tuonò che piovve: secondo una notizia riportata sul "Giornale di Sicilia" di stamane, Raffaele Loddo ex presidente del Coinres, Riccardo Incagnone direttore generale, Franco Toscano legale rappresentanti della "Temporary" l'agenzia di lavoro interinale che ha proceduto alle ultime assunzioni, sono indagati dalla Procura di Termini Imerese ( avendo il Consorzio sede legale a Bolognetta) per violazione della legge Biagi:
in poche parole, non avrebbero potuto per le figure professionali assunte e per le funzioni che avrebbero dovuto espletare, fare ricorso al cosiddetto sistema della "somministrazione", cioè il lavoro in affitto.
Lo scenario che ora si viene a delineare, è veramente preoccupante, per le refluenze che questi provvedimenti potranno avere.

Intanto il presidente pro-tempore del Coinres Salvatore Badami, forte anche della solidarietà dei sindaci del Consorzio, non ha sinora proceduto alla sospensione degli ultimi 180 assunti così come intimato dall'Ispettorato del Lavoro, anche perchè la "Temporary" si è opposta al provvedimento.
Ma sin quando potrà reggere questa solidarietà?
I sindaci avevano lasciato intendere che nella eventualità che le assunzioni fossero definitivamente considerate irregolari o illegittime si sarebbero fatti comunque carico di pagare i lavoratori anche trasferendo gli oneri direttamente sui comuni, ma con il rischio di stare commettendo in concorso un reato penale , non è detto che la linea dell'unità non venga infranta.

Anche perchè si profila all'orizzonte, così come riferisce il giornale, una parallela inchiesta condotta stavolta dalla Procura di Palermo sulla "Temporary" per valutare se le assunzioni, che ricorderete suscitarono grandi proteste e polemiche, siano stati fatte secondo criteri di trasparenza , in considerazione dl fatto che tra gli assunti figuravano parenti , amici e sodali di sindaci e amministratori dei ventidue comuni del Consorzio.

All'avvicinarsi del caldo e dell'estate, periodo in cui nei nostri comuni per la presenza di emigrati e villeggianti aumenta la popolazione, una ulteriore emergenza rifiuti sarebbe esiziale per le condizioni di vita delle nostre comunità.
L'ultima notazione: se Atene piange , Sparta non ride: Vale a dire che lunedì e martedì prossimi sciopereranno i lavoratori dell'Amia , l'azienda rifiuti di Palermo.
Ora se qualche settimana fa, come ricorderete, un solo giorno di protesta suscitò quel putiferio, immaginiamoci due.
Non ci resta che incrociare le dita.