Dopo il rinnovo, avvenuto dieci giorni fa, del consiglio di amministrazione e delle altre cariche sociali (presidente dell'Assemblea dei sindaci, revisori, ecc),
Sarà il consiglio di amministrazione formato, come si ricorderà, dallo stesso Camilleri, da Rino Lisuzzo, funzionario dell'Ufficio tecnico del comune di Bagheria e da Domenico Napoli, a riunirsi martedì prossimo 11 gennaio ed a procedere alla elezione del presidente.
La vicenda di Metropoli est, e non potrebbe essere altrimenti, si è intrecciata nelle ultime settimane strettamente con la ricerca da parte del sindaco Sciortino di nuovi e più solidi equilibri politici.
Ma non c'è solo Bagheria che sta pesando nelle scelte che andranno fatte a Metropoli est.
Il raffreddamento dei rapporti tra Biagio Sciortino e il P.I.D. oltre alla nebulosità del comportamento del Partito democratico, è all'origine della verifica che si sta svolgendo in questi giorni: Biagio Sciortino vuole verificare quali siano le forze politiche realmente disposte ad appoggiarne la ricandidatura a sindaco e quali invece si preparano ( o si preparerebbero) a fare il salto della quaglia.
Assessorati, cariche e incarichi pertanto saranno funzionali alle alleanze politiche che in queste settimane, Biagio Sciortino, che dal punto di vista dell'iniziativa politica e dell'abilità manovriera, si sta rivelando in queste settimane il candidato a sindaco più attivo, va costituendo o rafforzando.
Con un occhio ai vecchi alleati che gli stanno riconfermando la fiducia, a parte il PID, e con l'altro occhio rivolto alle forze del terzo polo, ed in particolare all'A.P.I. di Francesco Rutelli, di cui già si preconizza l'ingresso in giunta, e con l'obiettivo finale di accasarsi presso l'U.D.C. di Pierferdinando Casini.