Come ti trasformo una spesa da 500 euro in una da 100.000 euro

Come ti trasformo una spesa da 500 euro in una da 100.000 euro

cronaca
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159.000 euro di oneri di indennizzo per appena 29 sentenze passate in giudicato, spese legali ed interessi compresi.


Non eravamo molto lontani dal vero, allorchè parlando dell’incidente occorso ad una cittadina bagherese, sprofondata in una buca apertasi in Corso Butera sotto il manto stradale, scrivemmo che le spese per indennizzare i cittadini danneggiati superano, e largamente i costi che sarebbero stati necessari per sistemare le buche.
Abbiamo fatto una piccola ricerca di cui vi documentiamo i risultati.
Nel 2002 l’Unipol Assicurazioni disdice il contratto che la lega all’amministrazione che ha sottoscritto una polizza di responsabilità civile che tutela i cittadini.
Troppo oneroso - denuncia l’Assicurazione - e nessun'altra compagnia si vuole accollare questo rischio, anche per il sospetto di truffe.
Gli indennizzi che la società è stata costretta per diversi anni a sborsare hanno superato largamente i premi pagati, al punto da non rendere più conveniente per la società assicurativa la polizza.
Dal 2002 ad oggi  sono circa un migliaio le posizioni aperte da cittadini che ritengono di avere ricevuto un danno a cose o persone per inadempienze dell’amministrazione, in specie strade dissestate.
Ma noi ci siamo voluti occupare solo degli ultimi tre anni, dal 2008 al 2010: nel 2008 sono state 70 le cause intentate nei confronti del comune di Bagheria, che salgono a 123 nel 2009, e che dall'inizio di quest'anno e sino al 17 marzo sono arrivate a 30, per un totale di 223 contenziosi
Quindi un “trend” di crescita molto significativo, in specie dal 2009.
Di queste 223 procedimenti, 29 sono stati già definiti con sentenze passate in giudicato, ed una somma di indennizzo complessiva pr i cittadini ricorrenti di 159.000 euro, comprensive di interessi e di spese legali.
Vale a dire che il Comune si avvia a pagare per ogni “contenzioso” la media di poco più di 5.000 euro.
Si può ragionevolmente pensare che se il comune venisse dichiarato soccombente, secondo una stima prudente, nel 50% dei procedimenti aperti la somma da sborsare sarebbe di 750.000 euro.

 

E questo solo per gli ultimi tre anni.

Ora si capiscono meglio le conseguenze di una gestione stolta delle nostre strade e delle nostre finanze ed i danni che noi tutti paghiamo.
Ma non è finita: la maggioranza ha destinato nella specifica voce di bilancio del 2009 che prevede il pagamento di questi indennizzi appena 20.000 euro.
Questo vuol dire che potranno essere pagati appena quattro mediamente degli indennizzi conseguenti a sentenze ormai definitive.

La conseguenza?

E’ semplice: significa che al momento in cui i 159.000 euro di indennizzo di cui sopra, saranno effettivamente liquidati, andranno aggiunti gli interessi che nel frattempo saranno maturati.
Per farla breve per tre anni si andrà prevedibilmente oltre il milione di euro.
Se poi si pensa, ed anche su questo aspetto ( ma noi non ne abbiamo il tempo) andrebbe fatta una seria statistica, che cioè ci sono buche che da sole provocano diversi incidenti, capirete come non sia una balla affermare che una riparazione che sarebbe costata 50 euro in origine qualche centinaio di euro di asfalto e di lavoro, alla fine peserà sulle casse pubbliche, quindi sulle tasche di noi cittadini anche mille volte la cifra di partenza.
Prosit
P.S. Qualcuno dell’opposizione ha fatto notare questa sciagurata follia ed ha fatto una proposta che per fortuna è stata accolta,e della quale vi parleremo.