CGIL,CISL,UIL: ? scontro aperto con il comandante dei vigili

CGIL,CISL,UIL: ? scontro aperto con il comandante dei vigili

cronaca
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Leggiamo con stupore l'articolo del giornalista Angelo Gargano pubblicato sul sito Bagheria news in data 26/05/2009, dal titolo:" I vigili urbani dicono basta e scatta una forte protesta"
L'articolo fa riferimento ad una legittima protesta dei sindacati autonomi dei VV.UU. nella quale rivendicano la mancata fornitura del vestiario, carenza di mezzi etc.
A tale rivendicazione non possiamo che associarci e solidarizzare con i colleghi.
Invece, appare molto strana la dichiarazione del Comandante dei VV.UU. Parisi, a proposito di destinare le risorse derivanti dal collocamento a riposo di alcuni vigili in favore degli ausiliari del traffico, ossia “ I sindacati confederali ci hanno guardato come pericolosi sovversivi”.

Sino a questo momento, le scriventi OO.SS. non hanno mai fatto dichiarazioni in tal senso ma oggi, in presenza dell'accusa infondata del Comandante, potremmo affermarlo.

A proposito di una delibera di Giunta che riguarda l'integrazione oraria per il solo personale Ausiliaro del Traffico, le scriventi OO.SS. non sono entrati nel merito bensì hanno protestato e chiesta la revoca per la totale assenza di concertazione sull'argomento e quindi per il mancato rispetto delle prerogative sindacali.

Per tale motivo, presente anche in altre delibere di Giunta, stiamo producendo, nei termini di legge, gli atti in questione al nostro ufficio legale al fine di ricorrere davanti al Giudice del Lavoro per il riconoscimento del comportamento antisindacale da parte dell'Amministrazione Comunale.

Inoltre, l'articolo comprende una serie di considerazioni o per meglio dire di accuse del Comandante nei confronti dell'Amministrazione Comunale al punto che la Nostra Amministrazione appare come la cosiddetta “armata brancaleone” , definiti “come dei poveracci malipaiaturi “ oltre che averlo sollecitato a fare ancor più di seicentomilaeuro di multe.
Per quanto sopra, innanzi tutto, diciamo a questa Amministrazione Comunale:
“Avete il dirigente che meritate”.
Sig. Sindaco, prenda atto di quello che Le gira intorno;

Ci faccia sapere se il comportamento e le dichiarazioni del Suo Dirigente Parisi corrispondono all'indirizzo ed agli obiettivi che gli avete dato al momento dell'incarico e se eventuali rivendicazioni di un Dirigente vadano fatte attraverso la stampa oppure nei luoghi e modi deputati.
Verifichi se ci sono i presupposti per un ripensamento sull'organizzazione del settore.

Per concludere, Le ricordiamo che da molti mesi siamo in attesa di essere convocati per discutere sulle pesanti problematiche riguardanti il personale comunale e l'organizzazione degli uffici e dei servizi più volte sollecitati dalle scriventi OO.SS., e sino ad oggi ci avete ignorato tentando anche di umiliarci e di ciò Lei sarà testimone del danno che state arrecando all'Ente ed alla collettività, il momento in cui verranno annullati tutti gli atti deliberati della Giunta in totale violazione delle prerogative sindacali ed in assenza di “ TRASPARENZA E LEGALITA' “.
Sempre fiduciosi che questa Amministrazione Comunale voglia cambiare atteggiamento nei confronti delle scriventi OO.SS., porgiamo distinti saluti.

C G I L C I S L U I L
G.La Piana G. Pagano V. Lopes



Precisazioni sul nostro articolo


Abbiamo sempre sostenuto che sulle relazioni tra sindacato e amministrazione non abbiamo nè titolo né competenze per poterci intromettere.

Riferiremo sempre con tempestività e completezza sullo stato delle relazioni sindacali tra dipendenti e amministrazione, punto e basta.

Se interveniamo sulla lettera inviata dai tre responsabili aziendali CGIL CISL UIL al sindaco, al direttore generale ecc, lo facciamo perché a nostro avviso la lettera nelle considerazioni che sviluppa parte da una “forzatura” e in certi casi da veri e propri fraintendimenti di un articolo da noi pubblicato qualche giorno fa, e dal titolo “I vigili urbani dicono basta e scatta una forte protesta”.
Queste le cose che noi intendiamo precisare per ristabilire la verità dei fatti.

1) L’articolo in questione non è una intervista al comandante dei vigili di Bagheria Maurizio Parisi: lo abbiamo detto molto chiaramente.
Abbiamo condensato chiacchierate, battute, spezzoni di conversazioni anche telefoniche, sviluppatesi in particolare da quando è stato avviato il piano traffico e infittitesi negli ultimi giorni, con il comandante e un congruo numero di suoi collaboratori, in momenti e occasioni anche diverse, e abbiamo scritto chiaramente e testualmente : “Raccogliamo lo sfogo dei vigili e del loro comandante per una situazione che ci viene descritta come ormai intollerabile. Sono le loro voci, la loro protesta e i loro risentimenti che registriamo.”

E lo abbiamo fatto, riteniamo, in maniera estremamente fedele.

2) L’espressione quindi che la lettera del sindacato riporta tra virgolette e attribuisce al comandante ( “ I sindacati confederali ci hanno guardato come pericolosi sovversivi”, nel testo senza virgolette), a proposito della destinazione di risorse agli ausiliari, è una espressione dell'autore del pezzo, che rende però bene il clima e l’idea di quanto riferitomi sull’argomento, non solo dal comandante e dai vigili , ma, a dire il vero, anche da qualche assessore.

3) L’espressione che abbiamo attribuito in maniera esplicita e diretta al comandante Parisi è una sola e la riportiamo:
Ed ora arriva la campagna elettorale, iniziano le feste patronali e di quartiere, le manifestazioni estive. Ed i soldi per mandare di notte i vigili per strada dove sono? continua a chiedersi il loro comandante.

4) Per quanto riguarda poi il riferimento all’amministrazione come “poveracci malipaiaturi” è una espressione e convinzione mia personale, che avevo già riportato in un altro articolo di un paio di settimane fa, e che aveva provocato una replica piccata e ufficiosa del sindaco. Nessun vigile, né tantomeno il loro comandante hanno fatto considerazioni di questa natura, né parlato, riferendosi all’amministrazione, di “armata Brancaleone” espressione che peraltro nell’articolo è assente.

5) Ed infine la sollecitazione ad incrementare le multe, va riportata in un contesto in cui , a mio avviso anche legittimamente, l’autorità politica preposta a far quadrare i conti, aveva messo a confronto alcune cifre e fatto una riflessione.
E cioè che i seicentomila euro di multe che paghiamo i bagheresi, suddiviso sui sessantamila abitanti, fa circa 10 euro a cranio, molto ma molto al di sotto della media nazionale.

I vigili, e non solo il loro comandante, avrebbero mostrato perplessità e si sarebbero opposti a questa ipotesi di ulteriore “spremitura”.

Questi i chiarimenti, per la parte che ci riguarda. Angelo Gargano