Arriva l'estate, ma i problemi in spiaggia sono quelli di sempre

Arriva l'estate, ma i problemi in spiaggia sono quelli di sempre

cronaca
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E’ scoppiata all'improvviso l’estate, ma i problemi delle spiagge sono quelli di sempre.
Ne abbiamo avuto consapevolezza nella giornata di oggi, domenica: anche noi con altre migliaia di persone abbiamo scelto il mare, la spiaggia del Kafara a Santa Flavia per la precisione.

Grande affluenza sin dalle prime ore del mattino
, sembrava una “normale” domenica di Agosto: ad occhio intorno alle 13 almeno cinquecento persone a gremire le varie insenature e spiaggette, sino al lido del carabiniere e oltre.
La scalinata che conduce verso la spiaggia, detta del Kafara per la vicinanza all’hotel, nelle solite ignobili condizioni: sacchetti di spazzatura, bottiglie rotte, plastica, cartacce e sporcizie dappertutto, ad onta dei murales che invitano con molto ottimismo i bagnanti a tenere pulito.
Anche la spiaggia soprattutto nella zona più distante dalla battigia lascia molto a desiderare.

Ora dobbiamo francamente dire che non sappiamo se questo è solo il risultato di un tranquillo week end di gente che lasciando i sacchetti abbandonati sulle scale dimostra di avere già il cervello pieno di spazzatura o se tra le cause c’è anche il fatto che l’attività di pulizia non si svolge da mesi.

Diciamo solo quello che pensano come noi centinaia e migliaia di cittadini: con “Agrodolce” Porticello ha avuto un grande rilancio di immagine; qualcuno, non sappiamo quanti, verrà per vedere qualcosa. Facciamo in modo di mostrargli, se siamo capaci, il meglio.

E’ veramente difficile, cosa che si fece se non ricordiamo male qualche anno fa , una conferenza di servizi con la Capitaneria e il Demanio, per far sì che una associazione, una cooperativa, una qualunque impresa, gestisca a pagamento una serie di servizi sulla spiaggia, in cambio del servizio di pulizia e di vigilanza per la sicurezza dei bagnanti?

Potrebbero lavorarci per tre-quattro mesi una decina di ragazzi, che non avrebbero bisogno di andare a pietire un lavoro, e qualunque esso sia, da precari.
Perché ci chiediamo, e chiediamo, quello che si fa a Ficarazzi e si comincia a fare a Bagheria non è possibile farlo a Santa Flavia?

Se Atene piange, Sparta non ride.
Per "par condicio" dobbiamo anche segnalare che le spiagge della Plaia dell’Aspra, presentavano ieri grandi sacchetti neri pieni di spazzature, grandi cumuli di detriti accumulati sul posto, in attesa di essere rimossi, a testimonianza (forse) che la pulizia delle spiagge è stata, abbastanza tempestivamente, avviata.

Bah, che dire? forse l’estate è arrivata troppo presto, senza rispetto per il calendario e soprattutto per i tempi delle amministrazioni.