Sono le 10.15 quando le prime auto sbucano da Via De Gasperi ed imboccano Via De Spuches, all’altezza della Clinica Mater Dei in direzione autostrada; quasi contemporaneamente le auto che provenivano da Via De Spuches dall’autostrada o dalla parte alta di Bagheria,
e che erano state bloccate per qualche minuto vengono obbligate a immettersi in Via Papa Giovanni nel senso opposto rispetto a quello che è stato sinora.
Si è saldato così l’ultimo tratto dell’anello circolare tutto a senso unico che nelle intenzioni dovrebbe rendere più snello il traffico da e per l’autostrada.
Facciamo anche noi un giro con la macchina per vedere se e come funziona.
Tutti gli incroci sono presidiati, da uno o due vigili, anche perché cambiano anche i sensi unici di alcune vie che collegano Via Papa Giovanni con Via De Gasperi, in particolare Via D’Azeglio.
Si crea subito qualche coda, dovuta però soprattutto al fatto che qualche auto si ferma e comincia a chiedere ai vigili come dovrà fare per raggiungere una certa meta, e questo soprattutto al momento dell’uscita delle scuole potrà rivelarsi un grosso problema che potrebbe portare a qualche maxi ingorgo.
I problemi che abbiamo rilevato noi e che avrebbero potuto essere affrontati meglio.
Ci riferiamo al fatto che le auto posteggiate nella notte in Via Papa Giovanni, in Via Roccaforte e in Via De Gasperi, erano posteggiate secondo il vecchio senso di marcia, per cui quando durante la giornata dovranno circolare si troveranno in fase di partenza contromano e questo già adesso sta provocando inevitabili rallentamenti, anche perché, come era prevedibile, qualcuno ci “prova” sempre.
Potevano essere a nostro avviso stampati qualche migliaio di volantini e fatti distribuire nei condomini della zona o lasciati sui parabrezza delle auto per ridurre al massimo l’impatto di questo problema.
L’altro problema è che l’attivazione della nuova segnaletica e l’annullamento della vecchia si sta rivelando un lavoro più lungo del previsto, per cui se la gente in certi incroci guarda la segnaletica non va più da nessuna parte.
Comunque a rifletterci è uno sforzo complesso quello che stanno mettendo in campo, i responsabili del traffico, perché l’anello è lungo oltre un chilometro.
I commenti?
La gente sembra accettare la novità, anche perché molti erano già stati informati dalla tv e dai media locali, qualcuno scuote la testa, qualcuno comincia a girare in tondo perché non si raccapezza.
I residenti soprattutto abituati a muoversi in un certo modo sono quelli che manifestano le maggiori perplessità.
Abbiamo raccolto due commenti, il primo di un residente all’angolo tra Via D’Azeglio e Via De Gasperi, teme che per arrivare a Palagonia, sarà ora costretto a fare il giro dell’intero anello, ed un commerciante che teme stavolta che l’eccessivo carico di traffico su Via De Gasperi possa nuocere agli affari. Facile obiettargli che i commercianti di Corso Umberto si lamentano che l’assenza di auto danneggi gli affari, e qua avviene invece il contrario.
Però l’osservazione è giusta: via De Gasperi dovrà reggere un traffico molto più intenso rispetto a quanto non lo sia stato sinora, ed il nodo critico che si formava alla Caravella, si potrebbe trasferire all’altezza dell’incrocio tra via De Gasperi e via Diego D’amico.
Staremo a vedere nelle prossime ore e soprattutto nei prossimi giorni. Occorrerà attendere almeno tre – quattro settimane per capirci meglio.
Il comandante Parisi stanco e trafelato, è fiducioso, però, per sicurezza incrocia le dita.
DICHIARAZIONE del COMANDANTE PARISI alle 13.30
D. Come sta andando comandante?
Al di là delle previsioni: ma prima voglio ringraziare i miei collaboratori, uomini e donne, per quello che stanno facendo in queste ore con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio.
Stanno spiegando a centinaia di persone i nuovo persorsi e li stanno aiutando a risolvere i problemi che sorgono.
Detto questo un grazie anche ai cittadini che stanno collaborando in maniera splendida: comprendono che Bagheria è ormai una città, per cui i piccoli interessi di bottega e legati alle quotidiane abitudini, debbono lasciare spazio agli interessi più generali.
D: Dove si trova adesso ?
Mentre Le parlo, sono in Via Papa Giovanni, vicino alla Caravella, e le posso dire che abbiamo superato il primo momento di criticità che è quello legato all'usciita dei ragazzi delle scuole: il traffico in zona è molto scorrevole. I tempi di percorrenza da calcoli che stiamo facendo si sono praticamente dimezzati rispetto al solito.
D. Tutto bene dunque?
Diciamo che siamo molto soddisfatti, anche se non va trascurato che in questo periodo, nel punto di intersezione più critico, quello tra Via De Gasperi e Via Diego D'Amico, il flusso di auto che proviene da Via D'Amico , è più contenuto rispetto al solito.
Ci servirà qualche altro giorno per mettere a punto qualche dettaglio e potremo poi affermare con più elementi se avremo superato la prova, cioè se avremo reso più scorrevole il traffico nella zona."
